F1 | Mercedes: Wolff e la pretattica in vista del 2019

La Mercedes resta cauta in vista del 2019. Il team principal Toto Wolff parla di piccoli contrattempi nello sviluppo della power-unit per la prossima stagione. Difficile pensare ad una Mercedes in difficoltà. Che sia una pretattica per “ingannare” gli avversari?

La Mercedes dopo aver vinto entrambi i titoli mondiali anche quest’anno, partirà con i favori del pronostico anche nel 2019. La casa tedesca ha l’obiettivo di proseguire questa striscia vincente. Tuttavia dovrà vedersela con una Ferrari ancor più agguerrita, ma anche dal nuovo binomio Red Bull-Honda.

Tuttavia c’è chi dice che la Mercedes non sia ancora pronta al 100% per la prossima stagione. A dirlo, è niente meno che il team principal della casa tedesca Toto Wolff.

L’austriaco nei giorni scorsi (come riportato dalla Gazzetta ndr) ha dichiarato che i risultati visti al banco della nuova power-unit non sono stati convincenti come si aspettavano. Wolff ha parlato di un nuovo concetto che non ha funzionato.

Ovviamente bisogna dare poco peso alle parole rilasciate dall’austriaco. Sappiamo bene quanto sia bravo e scaltro Wolff, sempre molto abile ed allo stesso tempo calcolatore nel comunicare con la stampa. E’ normale che un gran comunicatore come è Wolff, quest’ultimo se ne esca con queste dichiarazioni. Una sorta di pretattica per far credere agli avversari di aver una monoposto superiore rispetto ai tedeschi.

Invece sia Ferrari, sia Red Bull dovranno lavorare ancor più sodo nel corso di quest’inverno, specie dopo questa “bizzarra” uscita di Totone Wolff. La monoposto che andrà a sostituire la vincente W09 sarà chiaramente molto più forte, nonostante il regolamento preveda un’aerodinamica meno sofisticata nel 2019.

Già nel 2016 la Mercedes ha utilizzato questa sorta di pretattica durante l’inverno nei confronti della Ferrari. Nel corso dei test invernali tutti davano per favorita la monoposto di Maranello, con la SF16-H che sulla carta sembrava superiore alla W07. Poi sappiamo tutti come andò a finire quella stagione.

Anzi, per dirla tutta non sarebbe da sorprendersi se nel round inaugurale di Melbourne trovassimo un 1-2 Mercedes nelle qualifiche. Poi si sa, la gara è tutt’altra cosa. Hamilton partì in pole quest’anno, ma alla fine la vittoria andò a Vettel con la Ferrari. Però quello che la Mercedes di certo non farà, sarà quello di non festeggiare troppo nel periodo natalizio. Ferrari e Red Bull sono avvisati. Melbourne è già dietro l’angolo.

Alberto Murador