La prima giornata di prove libere ad Abu Dhabi ha messo in evidenza la Red Bull come prima antagonista della Mercedes. Ferrari un po’ più staccata ma che sperimenta già soluzioni in vista del 2019.
La Red Bull è apparsa essere la vettura più in palla nel primo giorno di attività in pista del weekend di Abu Dhabi. Le vetture austriache sembrano particolarmente gradire l’asfalto del caratteristico circuito degli Emirati Arabi e sembra essere – al momento – la sola a poter contrastare lo strapotere Mercedes previsto per qualifiche e gara.
Ma ad Abu Dhabi si lavora già in ottica 2019. La Ferrari ha deciso di dedicare la prima sessione di prove libere alla raccolta dati: la rossa infatti ha portato un’ala anteriore conforme ai nuovi regolamenti per simulare gli effetti aerodinamici sulla vettura. Da qui il distacco enorme nei confronti dei leader.
Nella seconda sessione invece la Ferrari si è ritrovata molto più vicina agli altri rispetto alla mattina ma ancora dietro. Sicuramente c’è ancora del lavoro da fare nel box di Maranello in vista della gara, soprattutto per quanto riguarda i long-run.
Qualche grattacapo lo ha fornito il run con gomme HyperSoft – banda rosa – che ha mostrato molto degrado. Meglio è andata quando le rosse hanno montato le SuperSoft – banda rossa – in quanto Vettel appare essere, su questa mescola, il primo antagonista di Hamilton.
Cosi Sebastian Vettel:
“Oggi non eravamo abbastanza veloci, quindi vedremo. Bisogna trovare un bel po’ di passo entro domani ma credo che sul giro secco dovremmo essere in grado di migliorare abbastanza. Le condizioni sono state più a nostro favore questa sera piuttosto che oggi pomeriggio. Per la pole ci spero. Oggi come detto non eravamo proprio lì, eravamo un po’ troppo lenti, ma spero che domani saremo più vicini e potremo dire la nostra. Sostanzialmente mi sto godendo le sessioni cercando di sfruttarle al massimo. L’anno prossimo è ancora lontano, siamo all’ultima gara ma mancano ancora alcuni mesi prima dell’inizio del prossimo campionato. Possiamo ancora imparare qualcosa dalla macchina che abbiamo ora e questa può essere anche la chiave per andare più veloci domani”.
Le tabelle delle due sessioni di prove libere ad Abu Dhabi: