F1 | Raikkonen: possibilità da manager in F1 dopo la Sauber?

F1 | A due giorni dall’annuncio dell’ingaggio di Charles Leclerc per il 2019, Kimi Raikkonen partecipa alla conferenza stampa pre-weekend del Gp di Singapore 2018. Il fillandese della Ferrari ha ribadito la sua volontà di continuare la propria carriera in F1, scegliendo l’Alfa Romeo Sauber, con una chance per Giovinazzi.

| di Luciano Coda

Appare sarcastico, serio, deciso, scocciato. È il Kimi Raikkonen che si presenta alla conferenza stampa del Gp di Singapore, di domenica prossima. Dopo la notizia del suo secondo addio alla Ferrari, il fillandese programma 2 anni in Sauber, scuderia in cui guida il suo successore Charles Leclerc.

Al francese invece, è stata risparmiata probabilmente una conferenza stampa assai pensate da gestireI riflettori tutti puntati su Raikkonen, al tal punto di rimanere stufato dal districarsi fra le mille domande a lui rivolte. Un atteggiamento che non è nuovo, e non tradisce il carattere di Iceman.

Quello che è successo è stato già detto varie volte. Non è stata una decisione che ho preso io. Quello che è scaturito dopo non è dipeso da una mia decisione. Ho saputo che sarei andato via a Monza. Poi conosco delle persone che lavorano alla Sauber dalla mia esperienza passata e abbiamo cominciato a parlare da quel momento.

Ma la Sauber non è la Ferrari:

Kimi ritorna da dove è partito; a quasi 40 anni per molti sembra un bel modo per finire la propria carriera, ma cambia la macchina, cambia la competitività, e cambiano anche gli obiettivi

C’è un’opportunità molto alta che sia così, ma smetterò quando sentirò che è la cosa giusta per me, ma oggi gareggiare è la cosa che mi piace di più. Non sono interessato ai numeri, all’età, faccio quello che ritengo giusto per me e vedremo cosa accadrà in futuro. L’importante è che rimanga in salute e poi decideremo. In Sauber punterò al meglio.

 IL RAPPORTO CON VETTEL. Le cose sembrano comunque non rimanere chiare anche per il clima interno alla squadra. Il fillandese dice “Posso guidare soltanto una macchina” , e il suo ruolo, ora che non c’è più un contratto da mantenere, potrebbe deciderlo lui in pista a seconda delle situazioni. Non ha nulla da perdere, se non aiutare Vettel quando possibile.

RUOLO DA MANAGER IN F1? Si è prospettato uno scenario di un Kimi con ruoli manageriali in Alfa Romeo Sauber una volta concluso il biennio di contratto. Sembra che il fillandese non sia mai troppo contento di appendere il casco al chiodo, o almeno di lasciare l’ambiente della F1. Non conferma né smentisce: 

Sono tante discussioni, io ho firmato il contratto come pilota e sono interessato a fare il pilota, chissà cosa potrà accadere tra due anni o quando avrò finito, sono congetture, niente di concreto, non ho alcun contratto che stabilisca ruoli manageriali

NUOVE PROSPETTIVE DELLA SAUBER. Primo fra tutti felice e entusiasta del suo ritorno al passato è Peter Sauber. Il fondatore della scuderia svizzera ricorda il fascino del fillandese:

Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi

Ho saputo di questa possibilità a Monza, e averla concretizzata è un grande segnale. Darà a tutto il team un grande impulso, ora metterà a disposizione tutta la sua esperienza per far crescere l’intero team sotto ogni aspetto.”

Intanto sembrano maturare nuove chance per Giovinazzi, sicuro di poter approdare in F1 come secondo pilota. La partnership fra la Ferrari e l’Alfa Romeo Sauber potrebbe migliorare, con i vertici del cavallino pronti ad applicare uno sconto sulle power unit per convincere gli svizzeri.

Intanto domenica si corre a Singapore. Scenario, un anno fa, di un incidente che chiuse le chance di un mondiale in rimonta. Sarà più semplice ora?

F1Sport.it © | Luciano Coda