Austria: la Red Bull trionfa con Verstappen, Ricciardo out

La Red Bull vince con Max Verstappen il GP d’Austria una corsa ricca di colpi di scena. Ritiro per problemi alla power-unit invece per Daniel Ricciardo. Per la scuderia di Mateschitz una vittoria insperata sul circuito di casa, davanti ad un pubblico straordinario. Ora tra sette giorni c’è Silverstone.

In casa Red Bull non può che esserci aria di festa. Nel GP di casa in Austria è arrivata una vittoria con Max Verstappen che vale molto di più rispetto a quelle ottenute in Cina e a Monaco. Perchè sino dalla giornata del venerdì si era capito che le due RB14 non avevano il passo gara di Mercedes e Ferrari, ed in qualifica i distacchi dal poleman Bottas sono stati alti considerando la lunghezza del tracciato austriaco. I meriti di questa vittoria sono da attribuire al talento di Verstappen sicuramente, ma anche ad una monoposto che sembrava lontana parente rispetto a quella vista venerdì e sabato.

Poi come la F1 insegna, si sa che in gara tutto può cambiare. Nel corso del primo giro Verstappen è stato bravo nel scavalcare Raikkonen, trovandosi così alle spalle delle due Mercedes. Poi la mossa vincente in casa Red Bull è stata la sosta ai box anticipata nel corso della VSC, entrata per permettere ai commissari di pista nel rimuovere la Mercedes di Bottas.

Dopo la sosta ai box del leader Hamilton nel corso del 26° giro, Verstappen si è trovato a sua volta leader della corsa per mantenerla sino al traguardo.

L’olandese quando usa la testa dimostra il perchè la Red Bull ha investito su di lui per i prossimi anni, con “Madmax” bravo nel gestire l’usura delle gomme sulla sua RB14.

Negli ultimi giri della corsa Verstappen è stato bravo e lucido nel gestire i tentativi di rimonta da parte di Raikkonen e Vettel, con la Ferrari che ha dimostrato una miglior gestione delle gomme rispetto alla Red Bull. Ma l’olandese non ha avuto grossi problemi nel portare a casa la vittoria.

Verstappen ha portato a casa una vittoria importante per la Red Bull, davanti ai tanti tifosi accorsi per vedere il loro beniamino. Una boccata d’ossigeno dopo aver visto nuovamente una RB14 ancora una volta inferiore tecnicamente a Mercedes e Ferrari. Va dato merito al binomio Red Bull-Verstappen nell’aver concretizzato al massimo l’opportunità.

Discorso differente invece per l’altra parte dei box con Daniel Ricciardo. L’australiano è stato costretto al ritiro nel corso del 53° giro per noie al motore, quando occupava la quinta posizione. Ricciardo dopo la vittoria nel GP di Monaco, per un motivo o per l’altro è sempre giunto alle spalle del team-mate Verstappen. Anche oggi il passo dell’australiano prima di ritirarsi non era lo stesso di Verstappen. La sensazione è quella che Ricciardo sia al momento distratto in pista dal rinnovo del suo contratto con il team anglo-austriaco.

Con la vittoria di Verstappen al Red Bull Ring, l’olandese si porta a sole tre lunghezze di distacco da Ricciardo in classifica piloti, 93 punti di Verstappen contro i 96 di Ricciardo.

Mentre nella classifica costruttori la Red Bull mantiene la terza posizione a quota 189 dietro a Ferrari e Mercedes. In casa Red Bull c’è giusto il tempo di festeggiare al volo la vittoria di Verstappen, perchè tra una settimana si corre già il GP di Gran Bretagna a Silverstone.

Le caratteristiche del circuito inglese potrebbero esaltare le qualità aerodinamiche e telaistiche della RB14 progettata da Newey, l’unico dubbio sarà quello nel capire la consistenza del motore Renault (Tag Heuer ndr). Perchè la sensazione è quella che la Renault abbia già salutato la Red Bull ancor prima della fine di questa stagione.

Alberto Murador