Alonso entra nella storia: vittoria a Le Mans con Toyota

Fernando Alonso vince da rookie con la Toyota la 24 ore di Le Mans entrando nella storia. Lo spagnolo porta ad una vittoria storica la casa giapponese, e lancia un segnale chiaro a tutto il mondo della F1. La carriera di Nando è tutt’altro che alla fine.

Fernando Alonso e Toyota entrano nella storia. Ecco il titolo che potrebbe assumere la giornata odierna in quel di Le Mans. Lo spagnolo ha dimostrato ancora una volta il suo talento a tutto il mondo, lasciando l’amaro in bocca a coloro che lo davano per finito.

Questa vittoria assume un significato importante per il pilota McLaren, in un momento difficile della sua carriera sportiva in F1. Per carità, si sapeva che la Toyota poteva solo perderla questa Le Mans, dato la mancanza di competitor reali, ma l’impresa dell’asturiano alla sua prima maratona francese passerà alla storia dell’automobilismo.

Innanzittutto Alonso è stato capace sin da subito nel sapersi ben adattare al prototipo di casa Toyota, dato le sostanziali differenze tecniche rispetto ad una monoposto di F1. Nella serata del giovedì lo spagnolo assieme a Buemi e Nakajima (ex piloti di F1 ndr) ha conquistato la pole position da rookie.

Ma la cosa da mettere più in evidenza è stato lo stint notturno di Alonso, con l’asturiano capace di recuperare un minuto e mezzo di svantaggio nei confronti dell’altra vettura gemella, formata dall’equipaggio Kobayashi, Conway, Lopez.

Chi credeva in un errore da parte di Alonso probabilmente è rimasto a bocca asciutta. Poi l’altra voce che circolava nel paddock di Le Mans era quella di un favoritismo interno in casa Toyota per far vincere la numero otto di Alonso, piuttosto che la Toyota numero sette. Ma come ben si sa in una maratona lunga e faticosa come quella della Sarthe è impossibile fare dei calcoli, perchè qualsiasi cosa può accadere in un qualsiasi momento della corsa.

Poi stupenda la scena con Alonso che sale sulla Toyota festeggiando e sorridendo come se fosse tornato ai tempi dei kart, con quel sorriso perso totalmente o quasi in questi ultimi anni di F1. Qualsiasi appassionato di motorsport dovrebbe ringraziare la Toyota e gli organizzatori della Le Mans, poichè hanno restituito a tutto il mondo delle corse un Fernando Alonso determinato e rinvigorito.

La F1 e Liberty Media dovrebbero prendere spunto da questa Le Mans, valorizzando un talento come quello spagnolo, e convincerlo (se ce ne fosse bisogno ndr) a restare nel circus nei prossimi anni. Perchè le voci di un possibile addio di Alonso al mondo della F1 iniziano a circolare nel paddock. E la F1 potrebbe perdere quello che forse è tuttora il miglior talento del circus.

Molto dipenderà dalle garanzie tecniche che la McLaren riuscirà a garantire al driver di Oviedo, perchè le attese e le promesse da parte della scuderia inglese nei confronti di Alonso non sono state mantenute. Come ben si sa l’asturiano non è certo un pilota che si da per vinto, ma a quasi trentasette anni uno inizia a rendersi conto che fosse è il tempo di intraprendere nuove sfide, lontano dalla F1.

Le prossime settimane saranno determinanti per quel che riguarda il futuro di Nando in F1, ora però è giusto rimarcare la sua impresa alla 24 ore di Le Mans, con Toyota che finalmente sfata il tabù della maratona francese. Alonso non è mai stato così contento di vincere una corsa con un motore giapponese. Scherzi a parte chapeau.

Alberto Murador

Alberto Murador
Alberto Murador
Ciao a tutti, il mio nome è Alberto e la mia più grande passione sino dall'età di sette anni è stata la F1, ma poi ho cominciato ad appassionarmi di tutto il mondo del motorsport. Tifoso ovviamente della Ferrari, orgoglioso del " made in Italy ".

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