In questo GP di Monaco di F1 si è iniziato a parlare intensamente per quel che riguarda il mercato piloti in vista del 2019. A tale proposito, nel corso della puntata n°142 sono intervenuti Leo Turrini e Giorgio Terruzzi di Mediaset.
Come da tradizione il mercato piloti di F1 si accende con il GP di Monaco. Con il GP del Principato già alle spalle, sono trapelate diverse indiscrezioni dal paddock per quello che riguarda le line-up dei piloti in ottica 2019. A riguardo sono intervenuti a Pit Talk Leo Turrini e Giorgio Terruzzi, con quest’ultimi che hanno rilasciato molti spunti interessanti.
Dopo lo splendido weekend di Montecarlo, con pole position e vittoria, è Daniel Ricciardo l’uomo mercato al centro di numerose indiscrezioni.
Se sino a pochi giorni prima del GP di Monaco l’australiano era dato partente per Maranello, dopo la corsa del Principato Ricciardo sembra quasi essersi riavvicinato alla Red Bull.
Ma come ha affermato nel corso di Pit Talk Leo Turrini, la Red Bull non ha ancora la certezza con quale power-unit correrà il prossimo mondiale di F1. In pratica il team anglo-austriaco ad oggi, non ha ancora la necessaria garanzia tecnica per convincere Ricciardo al 100% nel rimanere in Red Bull anche l’anno prossimo.
“Un pilota come Ricciardo chiaramente vuole anche delle garanzie tecniche, in termini di competitività. ”
In pratica in casa Red Bull c’è ancora un po’ di confusione per il 2019, ovvero scegliere se restare con la power-unit Renault (Tag Heuer ndr) o Honda.
Lo stesso Helmut Marko ha affermato che stanno trattando con Honda per la prossima stagione, e dall’altra parte Renault ha lanciato un ultimatum alla Red Bull.
Giorgio Terruzzi parlando sempre di un eventuale passaggio di Ricciardo alla Ferrari, ha ribadito subito due cose molto interessanti. La prima è il fatto che Vettel non vuole Ricciardo alla Ferrari, poi ha sottolineato come l’attuale pilota Red Bull sbaglia molto raramente in pista. Come se non bastasse, il giornalista di Sport Mediaset cita la gran popolarità che ha il pilota di Perth in F1, a differenza di Vettel. E qualora dovesse arrivare Ricciardo a Maranello,
” Ricciardo alla Ferrari soppianta Vettel in sei corse. Dal punto di vista della popolarità. E’ un ragazzo che avrebbe un bel peso qualora dovesse arrivare alla Ferrari. Sostanzialmente metterebbe in discussione Vettel. “
Dopo questo GP di Monaco Daniel Ricciardo ha sicuramente il coltello dalla parte del manico, perchè dopo aver mostrato per l’ennesima volta il suo valore in pista, la Red Bull dovrà metter mano al portafoglio per convincere l’australiano nel rimanere a Milton Keynes dal 2019. Dall’altra parte c’è la Ferrari che probabilmente aspetta il momento propizio per far firmare un contratto a Ricciardo, salvo colpi di scena.
Poi sempre parlando di mercato piloti, Turrini ha espresso il suo pensiero sulle voci che vedono un possibile ritorno di Alonso alla rossa per la prossima stagione. Briatore stando ad indiscrezioni ha avuto dei colloqui con i vertici di Maranello per riportare l’asturiano alla Ferrari.
” Non mi sembra una cosa seria. E’ una situazione a dir poco imbarazzante. Marchionne potendo scegliere uno tra Ricciardo, Leclerc o confermando Raikkonen, non so per quale ragione dovrebbe andare a riprendersi Alonso. “
Se Vettel non prenderebbe bene un eventuale arrivo di Ricciardo alla Ferrari, figuriamoci come potrebbe reagire qualora ci possa essere un ritorno di Alonso a Maranello. Altra bizzarra indiscrezione lanciata dal paddock di F1 a Montecarlo è un possibile interessamente di Rosberg nel guidare una rossa. Turrini afferma che la decisione presa da Rosberg a fine 2016 nell’appendere tuta e casco, è rimasta tale ad oggi. Poi nel futuro non si sa mai.
Giorgio Terruzzi pensa che alla fine la Ferrari riconfermerà per un altro anno Raikkonen. Tutto dipende da cosa succede quest’anno, se Vettel vince il mondiale potrà far valere di più la sua parola per quel che riguarda il secondo pilota Ferrari. Ma se non dovesse vincere Vettel è chiaro che la sua parola potrebbe contare di meno a Maranello. Terruzzi ha affermato che prenderebbe subito Leclerc alla Ferrari.
” Uno come Vettel preferisce tenersi Raikkonen. Io prenderei Leclerc subito. E’ un ragazzo di grandissimo talento, ma se si mette ad andar più forte di Vettel, che succede? “
Terruzzi si riferisce alla stabilità che si deve avere all’interno di un team. Se si ha un pilota come Vettel che fa delle richieste per la propria tranquillità, nonchè per avere il ruolo di prima guida alla Ferrari, è chiaro che si fa una scelta per favorire il proprio pilota, quello che teoricamente può puntare alla conquista del titolo.
L’ago della bilancia in casa Ferrari non sarà solamente un eventuale opinione di Vettel, ma è chiaro che i prossimi GP saranno fondamentali per quel che riguarda un’eventuale riconferma di Raikkonen anche per il 2019. Al finlandese basterà essere veloce ed ottenere piazzamenti sul podio per restare a Maranello un altro anno?
Poi altra ipotesi che forse lo stesso Vettel non considera è quello che lo stesso Raikkonen potrebbe decidere di sua volontà di appendere il casco al chiodo, lasciando così spazio ad uno tra Ricciardo e Leclerc nel poter essere il neo compagno del tedesco dalla prossima stagione.
Alberto Murador