Mazzola a Pit Talk su Tombazis e la Ferrari

L’ingegner Luigi Mazzola ci ha parlato ieri del ruolo di responsabile tecnico di Tombazis all’interno della FIA e di come possa aver un qualche occhio vigile nei confronti della Ferrari in merito alle ultime voci che vedono Maranello utilizzare in maniera “particolare” il pacco batterie della power unit.

di Francesco Svelto |

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Tra la Spagna e Montecarlo, uno degli argomenti di discussione tra gli appassionati ma soprattutto nel paddock riguarda la Ferrari e alcune sue soluzioni che – a detta di alcuni – sarebbero molto al limite del regolamento. Riferimento neanche troppo velato alla questione dell’olio usato come additivo per la combustione ma anche ad un presunto strano utilizzo delle batterie che riuscirebbero a garantire in alcune circostanze uno scarico dell’energia anche maggiore di quello consentito, ovvero 4 mega-joule.

Arrivati alla vigilia di Montercalo la Ferrari sembra quindi nell’occhio del ciclone non solo per le sue ottime prestazioni in avvio di stagione – ricordiamo le due vittorie e le tre pole position – ma anche per le sue soluzioni che la concorrenza osserva con molta attenzione.

Ieri a Pit Talk è intervenuto l’ing. Luigi Mazzola, ex ingegnere di pista Ferrari – tra gli anni 90 e i 2000 – e ci ha voluto ricordare come la FIA, da qualche tempo, si avvale dei servigi di Nicolas Tombazis. Il famoso ingegnere greco ex Benetton, McLaren, Ferrari e Marussia è ora uno dei responsabili tecnici della Federazione ed il suo lavoro è anche quello di vigilare sui team e sui loro comportamenti. Tombazis, però, qualche tempo fa è stato coinvolto nel turbine del taglio di teste operato in quel di Maranello e insieme ad altri suoi illustri colleghi, è stato allontanato in modi non troppo gentili dalla Ferrari. Da qui l’osservazione di Mazzola:

“Alla FIA, come riferimento tecnico vi è Tombazis. Posso immaginare che qualche sassolino magari se lo voglia tirar via. Io credo che qualche “occhio di riguardo” nei confronti della Ferrari potrebbe anche averlo! Ovvio che cosi come per la Ferrari, l’occhio vigile ce l’ha su tutti. Però per Ferrari è sempre stato cosi: nel momento in cui inizia ad andar forte… ” 

Dicevamo di Tombazis accompagnato alla porta a fine di un’annata disastrosa – il 2014 – con modi forse neanche troppo gentili:

Penso che non sia stato trattato tanto bene quindi posso immaginare che nel momento in cui si vada ai posti di comando della FIA, se c’è qualcosa che non va (con Ferrari, n.d.r.) gli si possa dare un occhio di riguardo. Ma da qui a dire che guarda solo Ferrari e non gli altri ce ne passa: l’etica e la professionalità dell’uomo non la metto assolutamente in dubbio!” 

Alla vigilia di Montecarlo è atteso un documento da parte della FIA in merito alle tematiche di cui sopra. Vedremo se la Ferrari sarà costretta a cambiare nuovamente i suoi processi, dopo il divieto di rabbocco dell’olio motore in qualifica ratificato alla vigilia di Barcellona.

Francesco Svelto