Tecnica: La Williams FW41 ispirata da Mercedes e Ferrari

Anche la Williams svela la sua monoposto per la stagione 2018. Una vettura che non stravolge ovviamente quella della stagione precedente ma che utilizza molte soluzioni viste su Mercedes e Ferrari.

Il primo dettaglio che salta immediatamente all’occhio è l’arretramento delle pance laterali e l’utilizzo del cono antintrusione, lasciato scoperto, come parte del convogliatore di flusso delle bocche radiatori. La stessa soluzione che ha portato al debutto la Ferrari lo scorso anno con la sua SF70-H che evidentemente ha fatto scuola e già due delle macchine presentate (Haas e Williams) hanno ripreso.

Sulla FW41 però fanno anche bella mostra elementi ispirati alla Mercedes W07 come la disposizione dei coltelli sugli elementi aerodinamici bassi davanti alle bocche dei radiatori i cosidetti “bargeboard”, utili per scomporre le grosse turbolenze generate dalla gomme anteriori in piccoli flussi, meno dannosi, e più facilmente gestibili dall’aerodinamica della vettura.

Infine anche le “zanne” viste sulla Mercedes W07, sono state aggiunte alla nuova FW41 per stabilizzare i flussi nella parte alta della vettura.

D’altronde due tecnici come De Beer e Lowe provengono rispettivamente da Ferrari e Mercedes, ed è assolutamente normale che questi abbiano riversato conoscenze tecniche nel loro team attuale.

Anche nel complesso la vettura del team di Grove sembra aver abbandonato definitivamente la filosofia progettuale di Pat Symonds che previlegiava l’efficienza aerodinamica a discapito del carico verticale. Ricordiamo, infatti, come la Williams spesso risultasse più performante nelle piste da medio basso carico aerodinamico per poi patire in quelle da alto carico.

Probabilmente la FW41 sarà una macchina più equilibrata e che potrà avvicinarsi non poco agli avversari, potendo contare già sul miglior motore del campionato e che, con un aerodinamica più sofisticata, potrebbe effettivamente recuperare molto del gap patito negli anni passati.