Enzo Ferrari, il mito del “Drake” continua ad affascinare

La leggenda di Enzo Ferrari celebrata attraverso una mostra fotografica.

18 febbraio 1988, nasceva un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia del motorsport e non solo. Figura controversa e affascinante, come lo definisce Pino Allievi, priva di contorni. Un personaggio che ancora oggi ispira e suscita interesse per quello che ha saputo costruire. A tal proposito, è stata allestita, nella casa natale del Drake (dentro al complesso ove sorge il Museo Enzo Ferrari da molti conosciuto come MEF) una mostra fotografica che lo ritrae durante tutto il suo percorso di vita: dall’infanzia alla carriera di pilota,  poi come manager e come costruttore, con la fondazione della scuderia nel 1930.

Il Drake nella mostra apparirà accanto a miti dell’automobilismo come Nuvolari, Castellotti e Villeneuve.

Sergio Marchionne celebra il suo mito:

Pensare che Enzo Ferrari sia nato nell’800 pare incredibile. La sua lezione è più che mai attuale e la sua modernità assoluta. Era un uomo con capacità di visione e di gestione di persone e delle risorse fuori dal comune, oltre che forte di spirito imprenditoriale e coraggio eccezionali. Viene da chiedersi quali traguardi avrebbe potuto raggiungere se avesse avuto a disposizione i mezzi tecnici e le conoscenze dei nostri giorni. Il segno che ha lasciato nel mondo resta motivo di orgoglio per tutti noi alla Ferrari e per l’Italia intera.

Centoventi anni dalla sua nascita ma un personaggio di una modernità assoluta.

A tal proposito non poteva mancare  il ricordo di Massimiliano Morini, sindaco di Maranello:

Enzo Ferrari ha scritto che sul nostro territorio aveva trovato ‘uomini ostinati, capaci e ardimentosi, le qualità che ci vogliono per costruire i bolidi’. Credo che in queste parole sia racchiusa l’essenza dell’unicità di Ferrari, un’azienda di fama mondiale che continua a mantenere un legame fortissimo con Maranello e le sue persone. A 120 anni dalla sua nascita, il sogno di Enzo Ferrari è più vivo che mai.

Per gli appassionati un appuntamento da non mancare. Foto bellissime e un viaggio nei ricordi.