Marchionne: Ferrari 2018, capolavoro o “ciofeca”

Il presidente della Ferrari spezza il clima di riserbo sulla nuova monoposto Ferrari. A Maranello ambiente tranquillo, i ragazzi o hanno fatto una gran macchina o una ciofeca.

A Margine di una conferenza  FCA Sergio Marchionne, presidente della Ferrari, si è lasciato andare ad una personale esternazione sulla prossima monoposto rossa.

“Sono stato Venerdì a Maranello, ho visto i ragazzi e piloti tranquilli, persin troppo. O hanno fatto una gran macchina o una “ciofeca”.

La nuova Ferrari è praticamente fatta, in attesa d’esser svelata il prossimo 22 febbrario. Stessa data che non a caso ha scelto la Mercedes per la sua W009. La sfida è iniziata sui social prima ancora che in pista.

A Maranello il clima pare febbrile ma abbastanza disteso. L’organico in inverno è stato riorganizzato e la nuova rossa, a passo leggermente allungato ma sempre “corto”, sarà un’evoluzione della precedente vettura. L’affidabilità oltre alle ottime doti di velocità ed agilità mostrate spesso nella scorsa stagione, dovrà esser il valore fondamentale su cui costruire la rincorsa mondiale.

Storicamente la Ferrari ha patito i campi regolamentari adattandosi non sempre con rapidità alle nuove regole. Tra il 2017 e 2018 i regolamenti non sono stati stravolti per cui è lecito pensare con ottimismo alla nuova creatura made in Maranello

Marchionne inoltre ha parlato di Alfa Romeo Sauber dicendo che per vedere i frutti della collaborazione sarà necessario tempo.

Il presidente Marchionne dopo Alfa Romeo pare aver voglia di vedere correre anche l’altro brand di lusso di casa FCA. Non è un mistero la volontà di fare una operazione analoga a quella con Sauber tra Maserati e Haas. Da non escludere nemmeno in futuro una collaborazione con Dallara per portare il marchio modenese nelle gare americane.

Parole, suggestioni, che fanno parlare gli appassionati con l’intenzione di creare curiosità e spostare l’attenzione dalla Ferrari in fase “work in progress”. Alla fine come sarà la nuova rossa lo scopriremo nei primi test. Con questa battuta Marchionne ha saputo parlare della nuova Ferrari senza dirci nulla. Adesso è giusto cosi.