Allievi a Pit Talk: “Non avrei confermato Raikkonen”

Pino Allievi durante Pit Talk ha espresso anche il suo punto di vista sulla conferma di Raikkonen per il 2018 da parte della Ferrari. Il giornalista della Gazzetta ha parlato di un Raikkonen scostante, non più quello che vinse il mondiale con la rossa nel 2007.

Nella puntata n°119 di Pit Talk è intervenuto la firma storica della Gazzetta dello Sport Pino Allievi, e tra le varie tematiche trattate c’è stata anche la riconferma di Kimi Raikkonen da parte del team di Maranello per la prossima stagione. Secondo Allievi, la Ferrari ha sbagliato a rinnovare il contratto del finlandese (di un anno, ndr), poiché il Raikkonen di adesso non è più lo stesso di qualche anno fa.

Il giornalista della Gazzetta ha affermato che il finnico è uno che ha dato tutto, un grandissimo pilota. Uno dei più grandi piloti che Allievi abbia visto nel circus.

Poi con il passare degli anni il finlandese ha iniziato a perdere la continuità e la determinazione, caratteristiche fondamentali che portò Iceman alla conquista del titolo mondiale con la rossa nel 2007.

 

” Il Raikkonen di oggi è un pilota che fa una gara ogni tre. Il paragone con in termini con i suoi compagni di squadra alla Ferrari è impietoso. Ha quasi la metà dei punti di Vettel. “

Allievi ha poi affermato che ogni tanto il finnico fa delle splendide gare in F1, alternando delle belle prestazioni in qualifica; convincendo in questo modo i vertici della Ferrari nel riconfermarlo per il 2018. La Ferrari in questo momento ha la priorità di vincere il mondiale, quindi la figura del gregario (in questo caso l’ex pilota Lotus) va più che bene al team di Maranello.

Poi come affermato da Allievi, è stato lo stesso team-leader Sebastian Vettel ad aver spinto per la riconferma del finlandese all’interno della scuderia di Maranello.

L’esempio più palese del ruolo di gregario di Raikkonen è stato il GP d’Ungheria, con il finlandese sacrificato per salvaguardare la vittoria di Vettel, e respingere in quell’occasione gli attacchi di Hamilton.

Poi chissà, magari già questo weekend nel GP di Singapore si potrebbe vedere nuovamente un Raikkonen più veloce di Vettel in qualifica, per poi lasciar strada al tedesco durante la gara.

Alberto Murador