Verso Spa, Minardi: “Mercedes si gioca tutto!”

Gian Carlo Minardi - Minardi Day 2017 - Ph: Francesco Svelto

Gian Carlo Minardi ci ha rilasciato il suo pensiero alla vigilia di Spa. Con la Mercedes che porterà l’ultima evoluzione dell’anno in tema di power unit e proverà a giocare il tutto-per-tutto per tornare davanti alla Ferrari anche in classifica piloti e il team di Maranello che dovrà difendere una vetta mondiale che neanche i più ottimisti, lo scorso inverno, potevano immaginare. Il manager faentino ci ha dato il suo punto di vista sulla gara di domenica e sulla lotta serratissima tra i due colossi che stanno dominando la stagione di F1 2017.

di Francesco Svelto |

Gian Carlo, tra poche ore il weekend di Spa Francorchamps entrerà nel vivo. Riprendono le ostilità dopo la pausa estiva. Che sensazioni hai sul proseguo della lotta mondiale ?

GCM: Si, siamo al giro di boa, sono le ultime nove gare e quindi è vietato fare errori. Chi ne fa meno, vince il mondiale. La Mercedes in Belgio porta l’ultima evoluzione della power unit 2017 e quindi si gioca un po’ il tutto-per-tutto tra Spa e Monza, due circuiti sulla carta a loro favorevoli.

Per quale motivo Spa e Monza sono due tracciati favorevoli alla casa di Stoccarda?

GCM: E’ solo sulla carta, a causa delle conformità delle piste che hanno grandi rettilinei e curve ad alta percorrenza. Poi magari il condizionamento atmosferico e le scelte di Pirelli saranno determinanti. C’è da dire che hanno fatto scelte molto particolari in quanto a mescole per Spa (il costruttore di pneumatici a Spa porta le Soft, le Super soft e le Ultra soft, n.d.r.) e quindi bisogna vedere cosa viene fuori da questa alchimia considerando che alla fine la battaglia sul fronte gomme sarà tra soft e super-soft.

Finora abbiamo visto che su alcuni tracciati, unitamente alle condizioni atmosferiche, alcune mescole hanno favorito la Ferrari, altre la Mercedes. Per Spa è previsto un weekend con qualche possibilità di pioggia ma tendenzialmente asciutto. Quindi vedremo cosa accadrà. Mai dire mai.

Infine altro fattore fondamentale sarà l’affidabilità. Sarà un fine campionato in cui tutti arriveranno con la lingua lunga a causa dell’utilizzo delle componenti delle power unit che pian piano arrivano alla fine del loro ciclo di vita e quindi si potrebbe incorrere in penalità (qualora venissero effettuate eccessive sostituzioni non consentite dal regolamento, n.d.r)

Restano nove gare alla fine del mondiale. L’impressione è che la Mercedes, quando trova la quadratura del cerchio, è in grado di battere la Ferrari su qualsiasi tipologia di pista. Qual è il tuo parere?

GCM: La Mercedes rimane la macchina migliore, quella da battere.  La Ferrari ha fatto passi da gigante, gli si è avvicinata ma non è ancora al livello. Tante situazioni favorevoli alle rosse sono state causate anche da fattori come gomme, temperature o dal circuito più o meno amico e anche dagli errori degli avversari.

E’ chiaro che da qui alla fine dell’anno ci sono circuiti favorevoli alla Mercedes, però mai dire mai. E per i circuiti che sulla carta sono favorevoli alla Ferrari, dovranno evitare di commettere qualsiati tipo di errore. Poi ci sono due o tre circuiti dove il risultato non è affatto scontato.

Francesco Svelto