Dopo Raikkonen, arriva il rinnovo di Vettel sino al 2020

Ora è ufficiale, anche Sebastian Vettel ha rinnovato il suo contratto con la Ferrari sino al termine del 2020. Il tedesco farà ancora coppia con Raikkonen, fresco di rinnovo sino al 2018. A questo punto la rossa può concentrarsi al 100% sulla lotta al titolo contro la Mercedes.

Sebastian Vettel e la Ferrari cogliono tutti di sorpresa in quel di Spa Francorchamps, ma non per quel che riguarda i risultati in pista, ma per il rinnovo pluriennale che legherà il tedesco con la rossa sino al 2020. Effettivamente una notizia poco attesa, soprattutto dopo le dichiarazione rilasciate dallo stesso Vettel nella conferenza stampa del giovedì, con quest’ultimo che escludeva nel raggiungere un accordo con la Ferrari entro il GP di Monza.

Dunque oggi finalmente è arrivata la notizia che tanti tifosi della Ferrari attendevano da tempo, e quindi sarà lecito aspettarsi una sorta di grande festa nel prossimo weekend in quel di Monza. D’altronde Vettel non avrebbe avuto nessun motivo per cui spostarsi da Maranello, dato la competitività ritrovata da parte della Ferrari.

Il contratto del tedesco con la Ferrari sarà valido sino al termine della stagione 2020, anno in cui scadrà tra le altre cose il “Patto della Concordia”. Le cifre precise non si sanno ovviamente, ma indiscrezioni provenienti dal paddock parlavano di una cifra attorno ai 30-35 milioni di euro a stagione.

Di conseguenza la “telenovela” Vettel-Mercedes si è conclusa anzitempo, con le parole di Lauda riportate oggi da Motorsport.it che dichiara che la trattativa tra il tedesco e la Mercedes si era bloccata già due mesi fa. Questo sta anche a significare che non vedremo mai probabilmente Lewis Hamilton vestirsi di rosso, salvo clamorosi colpi di scena.

Dopo il rinnovo per un anno di Raikkonen, oggi in Ferrari si è completata ufficialmente la line-up in vista della prossima stagione. Ed ora risolta la questione piloti, il team di Maranello può finalmente focalizzare tutte le attenzioni sulla rincorsa al titolo, che manca ormai da troppi anni alla Ferrari.

Alberto Murador