Emanuele Pirro ed Umberto Zapelloni sono intervenuti nella puntata n° 107 di Pit Talk, con entrambi che hanno voluto dire la loro riguardo al contatto Vettel-Hamilton nel GP di domenica scorsa a Baku.
Di Alberto Murador
Puntata n° 107 di Pit Talk come sempre ricca di contenuti, e con due grandi ospiti del calibro di Emanuele Pirro ed Umberto Zapelloni. Il primo ad essere intervenuto è stato Pirro, con il 5 volte vincitore della Le Mans che ha espresso molto chiaramente il suo punto di vista sul contatto Vettel-Hamilton.
” Chiaramente il fallo di reazione da parte di Vettel non mi è piaciuto assolutamente, per diversi motivi, la penalità inflitta al tedesco mi è sembrato il minimo. “
Quando si è professionisti in uno sport, che sia il calcio o la F1, si hanno delle responsabilità nei confronti della squadra che ti paga lo stipendio, ma anche nei tifosi che ti sostengono e dalla gente che ti guarda in TV. Chiaramente il gesto di Vettel non ha scusanti secondo Pirro, e qui a parlare è stato non solo un ex pilota, ma anche un attuale commissario della FIA nei GP del circus. Quindi chi meglio di lui per avere un feedback sincero sull’accaduto.
Pirro poi ha ricordato l’episodio del Messico dell’anno scorso, quando Vettel insultò via radio il direttore di corsa Charlie Whiting. In quell’occasione ci fu il duello di Vettel contro Verstappen, che si concluse con la penalità di 5″ per il tedesco.
L’ex pilota dell’Audi ha sottolineato che quando si rappresenta un team di prestigio come la Ferrari, da pilota devi stare ancora più attento a ciò che si dice. Poi Pirro ha ribadito anche che da un lato è difficile trattenere l’emotività dentro l’abitacolo, specia quando ci si gioca qualcosa di importante.
Poi Emanule Pirro ha voluto dare la sua opinione riguardo alla manovra di Hamilton prima della ripartenza dietro alla safety car. Secondo Emanule è stato il frutto della ripartenza precedente dove Hamilton ha fregato Vettel, cogliendolo di sorpresa. Poi il driver della Ferrari non volendosi far fregare una seconda volta è stato molto più pronto nella seconda ripartenza. E da li il fatto che ha scatenato questa polemica.
L’attuale commissario della FIA ha affermato anche che Hamilton sapeva che Vettel era pronto ed ansioso nel ripartire, con il tedesco pronto a fregare il pilota Mercedes. Invece è stato proprio Hamilton a trarre nel suo tranello il driver della Ferrari, facendo passare dalla parte del torto Vettel. Mentre secondo Emanuele il britannico non ha colpe.
” Hamilton sapeva che Vettel era pronto a ripartireVettel è caduto nel gioco di Hamilton. Non è stato una manovra di brake test, non credo che Hamilton si sia voluto far tamponare di proposito, quindi non vedo responsabilità da parte di Lewis. ”
Per concludere Pirro ha espresso il suo parere sulla rivalità Vettel-Hamilton, esaltando il duello tra i due piloti, con entrambi che puntano al titolo. Ma dietro di loro ci sono anche due grandi costruttori (Ferrari e Mercedes) che continuano a duellare tecnicamente in ogni GP, a sfidarsi a son di novità in ogni weekend di gara. Un orgoglio non solo tra piloti, ma tra colossi mondiali dell’automobile.