Franco Nugnes, intervenuto ieri a Pit Talk, ha rivelato come la Mercedes soffra nella messa a punto a causa di un progetto che inizialmente comprendeva la famigerata “sospensione idraulica” che supportava le regolazioni di altezza da terra e rollio, poi vietata dalla FIA. Ma “nel momento in cui a Stoccarda riescono a trovare il settaggio ottimale”, sostiene Nugnes, “la W08 si rivela molto più veloce della Ferrari!”.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
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Alzi la mano chi ad inizio stagione si aspettava una Ferrari cosi competitiva, in grado più o meno dappertutto di lottare con Mercedes e di diventare, in alcuni casi, addirittura la macchina da battere in pista. In pochi, sicuramente.
Eppure è successo, i fatti ci dicono che il pilota di punta di Maranello è leader del mondiale dalla prima gara e che la Ferrari, sebbene attualmente dietro in classifica, è in lotta per il campionato costruttori. Questo da l’idea di quanto si siano ribaltati i valori in campo rispetto a soli sette mesi fa.
Per quanto il progetto 668 di Maranello sia assolutamente valido e di valore assoluto, risulta difficile da credere che sia tutto merito della Ferrari. Qualcosa in Mercedes è successo, un secondo al giro (o quasi) non si perde nell’arco di un inverno.
Ne è convinto anche Franco Nugnes, direttore di Motorsport.com che è intervenuto a Pit Talk ieri, ospite della puntata nr.106. Ebbene il direttore sostiene che la Mercedes stia pagando in maniera piuttosto pesante il divieto imposto dalla Federazione di utilizzare la sospensione idraulica capace di regolare l’altezza da terra della vettura. I lettori si ricorderanno che questo è stato il primo, eclatante, fatto del 2017 e potrebbe condizionare – anzi, forse lo sta già facendo – un po’ tutta la stagione.
Nugnes, a riprova di quanto affermato pocanzi, fa notare come Ferrari e Red Bull utilizzino molto spesso assetti rake, ovvero delle impostazioni delle vetture che vedono le altezze degli assi posteriori e anteriori molto diversi da loro, dando alla vettura una impostazione molto inclinata verso l’anteriore. Mercedes invece mantiene una altezza da terra costante. Motivo, questo, anche di una scelta di passo cosi lungo.
Nugnes ci ha rivelato come, parlando con Niki Lauda, a causa della mancanza di quella sospensione idraulica la W08 EQ Power+ (è questo il nome della Freccia d’Argento 2017) si muova ed oscilli in maniera importante, rendendo difficili gli assetti e le messe a punto per Hamilton e Bottas. “Appena si mette a posto l’anteriore”, sostiene Lauda, “i piloti non sentono più il posteriore e viceversa!”
“Quando in Mercedes questa messa a punto si trova, il risultato è che vanno nettamente più veloci della Ferrari ma di solito questa settaggio ottimale non viene fuori, con i risultati che tutti sappiamo” sostiene Nugnes.
In vista di Baku il nostro ospite sostiene che Mercedes possa sfruttare l’andazzo già visto in Canada, dal momento che per certi versi le due piste si somigliano. In Nordamerica le Frecce d’Argento hanno trovato la cosiddetta quadratura del cerchio e le Ferrari, forse per la prima volta dell’anno, son state davvero dietro in classifica.
Francesco Svelto