F1 | Bobbiese a Pit Talk: “Ferrari competitiva ma la Mercedes tornerà”

In vista della prossima gare sul circuito di Shanghai, Franco Bobbiese, intervenuto all’interno della puntata n°95 di Pit Talk, ci ha detto la sua riguardo la prima gara del campionato. La vittoria Ferrari non oscura il potenziale della Mercedes, tanto da vederla ancora favorita per la vittoria in Cina.

di Giuseppe Gomes

Ascolta “F1 – Pit Talk puntata n°95” su Spreaker.

Crede alle voci che parlano di uno scambio Vettel – Hamilton per la stagione 2018?

FB: Si ci posso credere. È una cosa che farebbe bene alla Formula 1, anche se è presto per parlarne. Questo campionato è cominciato in maniera diversa rispetto ai passati, con la vittoria all’esordio della Ferrari, anche se bisognerà attendere il risultato della Cina per capire i veri valori in campo. Non credo che la Mercedes si sia dimenticata come si fanno le automobili e le power unit. Al di la di quello che potrà succedere l’anno prossimo, è il duello che si sta profilando il vero motore di questa stagione. La sfida Hamilton – Vettel, con la speranza che si possa inserire in futuro anche un Verstappen, renderà divertente la stagione, a differenza dello scontro tra Hamilton e Rosberg.

Finalmente un pilota italiano torna in F1, un pilota che avrà delle grosse possibilità guardando al futuro.

FB: Me lo auguro. Secondo Peppe Gabbiani (ex pilota di F1 n.d.r.), lui è un predestinato, e sapete quanto sia difficile per i piloti fare complimenti ad altri colleghi. Giovinazzi mi ha impressionato per il suo risultato, così come ha impressionato i colleghi inglesi, su una pista sulla quale non aveva mai girato, anche se, ricordiamoci, che ormai questi ragazzi conoscono bene tutti i tracciati grazie ai simulatori. Mi sarei comunque aspettato qualcosa in più, un vero predestinato arriva ed impressiona, un po’ come ha fatto Verstappen. Ok, il mezzo a disposizione non era lo stesso dell’olandese, ma è andato molto bene, un fenomeno però trova il modo di mettersi in mostra, mentre qui il suo risultato è stato anche frutto di problemi altrui. Siamo tutti molto felici, ma il difficile arriva adesso, che deve confermarsi e portare a casa buoni risultati non solo in Cina, ma anche su altre piste.

Un pronostico sulla gara della Cina, un circuito molto più indicativo per le prestazioni.

FB: Mi aspetto il ritorno di Mercedes. La Ferrari è migliore rispetto allo scorso anno, anche se pure la passata stagione aveva impressionato, sempre a Melbourne, arrivando vicino alla vittoria. Comunque non mi fido del fatto che Mercedes abbia sbagliato la macchina, come mi aspetto che torni anche la Red Bull. L’importante è che assisteremo ad una gara divertente con più forze in campo, altrimenti si rischia di cadere nel baratro di noia delle scorse stagioni. Bisognerà capire anche un’altra cosa, se la Ferrari a passo corto sarà competitiva anche su un circuito come quello di Shanghai. A Barcellona i riscontri sono stati più che positivi, quindi anche qui il risultato potrebbe essere positivo. In ogni caso resto fedele ai pronostici dell’ultima volta (Pit Talk puntata n°87): se dovessi scommettere, punterei ancora su Hamilton.

Condivide le parole di Eddie Irvine riguardo la nuova generazione di piloti, soprattutto quanto detto riguardo Sebastian Vettel?

FB: Non so quanto Irvine conosca Vettel, la mia idea è che ci arrivi un’immagine dei piloti non vera. La Formula 1 non è fatta per far entrare i piloti in contatto con il pubblico per come sono veramente. Capisco quello che dice Irvine, dato che ho vissuto situazioni simili in Moto GP quando ho conosciuto Stoner per la prima volta. La Fromula 1 poi è ancora più avara di emozioni. Ormai i piloti hanno i loro addetti stampa che controllano tutto con uno-due microfoni. Vettel magari non sarà una sagoma, ma c’è da dire che Irvine rappresentava l’esatto opposto sotto il punto di vista caratteriale. I piloti di ultima generazione è vero che sono un po’ “viziatelli”, ma ci può stare.