Ron Dennis, storico team principal della McLaren, lascia ufficialmente l’incarico di team pricipal. Rimarrà azionista del team di Woking con il 25% delle quote.
Il granitico inglese perde la sua ultima battaglia. L’uomo che ha costruito il mito McLaren, aiutando Senna e Prost a vincere i loro titoli mondiali, è costretto ad alzare bandiera bianca.
Tutto è iniziato due anni fa, quando Dennis ha iniziato una guerra di potere con gli altri azionisti della McLaren, il fondo sovrano del Bahrain denominato Mumtalakat e Mansour Ojjeh, collaboratore di Dennis da più di 30 anni. L’inglese si è scontrato le due controparti, con cui condivide le azioni del McLaren Technology Group, a causa delle diverse opinioni riguardo al futuro dell’azienda e alla direzione che prenderà. Dennis era arrivato anche a minacciare le vie legali alla stessa McLaren, ma è giunta ieri la notizia che Ron Dennis lascerà la sua creatura.
Dennis, 69 anni, è l’artefice del McLaren Project-4, detto anche “MP4”, iniziato nel 1981. Si trattava, per l’epoca, di un progetto estremamente ambizioso e rivoluzionario, che prevedeva tra le altre cose l’utilizzo di una scocca in fibra di carbonio, che per l’epoca fu una novità assoluta. Al progetto presero parte Niki Lauda, campione nel 1982, Alain Prost, e successivamente Ayrton Senna. Fu grazie all’avvio di questo progetto se la McLaren ha potuto scrivere la pagina forse più indimenticabile dello sport moderno, insieme alla Fe
rrari di Schumacher. Ora, come avviene sempre più spesso nello sport occidentale, le cose stanno cambiando velocemente.
Lo stesso Ron Dennis ha rilasciato dichiarazioni in merito, parlando proprio di “opinioni divergenti” rispetto a quelle degli altri azionisti, e ha annunciato che, al termine del periodo di gardening che dovrà “scontare”, si lancerà in un nuovo progetto d’investimento. L’unica sua preoccupazione, riguardo a questa storia, è che ne sarà della McLaren e dei suoi 3500 dipendenti.
Proprio questa è la domanda chiave: che succede ora? E’ una domanda a cui è difficile rispondere in questo momento. Solo il tempo dirà chi prenderà il posto di Ron Dennis in un’azienda tanto iconica nel mondo del motorsport. Ciò che possiamo invece apprezzare, è la storia della McLaren in F1, che Dennis ha portato ai vertici della regina del motorsport. Sono infatti 17 i titoli mondiali ottenuti in oltre 30 anni di gestione, quasi 1 ogni due anni, l’ultimo risalente al 2008 targato Lewis Hamilton.