F1 | GP Giappone: la gara promette emozioni

In Giappone abbiamo vissuto una qualifica elettrizzante che fa da vigilia ad una gara che potrebbe veramente divertire. Prevista una strategia a due soste per la Ferrari. 

di Francesco Saverio Falco

Qualifica elettrizzante e imprevedibile, nonostante l’astronave Mercedes aveva tutti i favori del pronostico su una pista che esalta le caratteristiche telaistiche ed aerodinamiche della vettura tedesca, che ha racchiuso i primi sei piloti in meno di sei decimi, cosa che non accadeva da tempo e che ha reso l’ultima parte della Q3 molto eccitante con Raikkonen che aveva addirittura sognato la seconda posizione, prima che Rosberg facesse svanire i sogni degli uomini i rosso.

raikkonen_ferrari_suzukaMa nel complesso la Ferrari può essere molto soddisfatta del lavoro svolto, centrando un ottima seconda fila, precedendo le più quotate Red Bull che sicuramente alla viglia erano date come gli avversari che più avrebbero conteso la pole-position e la vittoria finale alle frecce d’argento. Adesso sarà la gara (semafori verdi quando in Italia saranno le 7:00 del mattino) a pronunciare il verdetto finale con Mercedes e Ferrari che potranno sfruttare il vantaggio della gomma morbida nuova, risparmiata nel corso del week-end, ma che dovranno guardarsi le spalle dal duo Ricciardo-Verstappen che nelle prove libere del venerdì hanno dimostrato di possedere un ottimo passo gara, soprattutto con il compound più duro (quello con la fascia arancione).

Obbligatorio il suo utilizzo in gara, con il quale la Ferrari non ha mai avuto un ottimo feeling e che cercherà di ridurre in tutti i modi il suo utilizzo e, considerando anche che la Rossa non ha a disposizione più gomme medie, si può prevedere una strategia a due soste con i primi due stint da effettuare con il pneumatico più morbido. Date le premesse è un vero peccato che Vettel sia costretto a partire dalla settima posizione e soprattutto dietro entrambe le Red Bull, ricordando sempre che l’obiettivo prefissato per il finale di stagione dalla scuderia di Maranello è quello di precedere la casa austriaca nelle classifica costruttori finale; ma il Gran Premio del Giappone, come da tradizione, regala sempre grandi emozioni e imprevedibilità con sorpassi al limite e incidenti soprattutto alla prima curva e, con la possibilità di gara bagnata, l’esito finale è ancora tutto da scrivere.