Nel corso della puntata 71 di PitTalk, abbiamo avuto l’onore di ospitare Leo Turrini, giornalista del Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino e redattore del blog Profondo Rosso. Riportiamo qui la trascrizione di parte del suo intervento.
Che ne pensa dell’avvicinamento Ferrari-Dallara?
Ferrari ha una relazione positiva con Dallara ma da lì a dire che da Varano gli facciano il telaio, vuol dire andare fuori pista. In Dallara sono bravissimi, le loro vetture vincono ovunque e si potrebbe benissimo avviare una collaborazione o una sorta di cooperazione ma l’azienda dovrebbe dedicarsi molto di più alla F1 oltre all’attuale impegno con Haas.
Riguardo alla struttura a matrice con a capo Binotto?
E’ una scommessa di Marchionne. La F1 attuale è dominata da telaio e aerodinamica. Ferrari non avrebbe bisogno di investire su risorse esterne, visti i talenti nascosti presenti in azienda, e ha concluso da solo che sia fondamentale trovare un bravo coordinatore tecnico. Ha puntato su Binotto ma come estrazione è un motorista. Marchionne ritiene che abbia fatto un buon coordinamento sulla PU, e crede che possa trovare la quadra della gestione della GeS. Scommessa ma come dice Battisti: “Lo scopriremo solo vivendo”.Sono preoccupato che non ci siano le idee chiare: tutti nel reparto corse pensavano che sviluppando la vettura 2016 si poteva raggiungere la Mercedes in 3/4 gare, ma abbiamo visto altro. C’è confusione, le convinzioni erano altre. Con i nuovi regolamenti, rimosso Allison, penso che Arrivabene abbia le capacità, l’entusiasmo e la passione per governare questa situazione difficile. E’ dura comunque fare pronostici, e la Mercedes è tranquillissima…
Ferrari vincerà un GP in questa stagione?
Vorrei dirti di sì, andiamo a Sepang dove Vettel ottenne la prima vittoria in Ferrari, serve un colpo di fortuna, che quest’anno non c’è mai stato. La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo!