Sabato di Singapore. Nico Rosberg fa là pole con il record della pista. Secondo Ricciardo, terzo Hamilton. Ferrari attardata: quinta con Raikkonen e addirittura ultima con Vettel a causa di un problema alla sospensione posteriore.
La Mercedes risolve i problemi avuti l’anno scorso, e vola anche a Singapore. Nico Rosberg, infatti, con 1’42″5 fa segnare il miglior tempo e il record del circuito. La Red Bull si conferma molto forte su questa pista, e permette a Daniel Ricciardo di conquistare la prima fila.
In seconda fila troviamo un Lewis Hamilton un po’ spaesato, a causa della scarsa fiducia con la sua Mercedes, e la seconda Red Bull di Max Verstappen. In terza fila troviamo l’unica Ferrari superstite, quella di Kimi Raikkonen. Vettel invece partirà ultimo a causa della rottura della barra anti-rollio.
Vediamo l’andamento delle qualifiche
Q1 – All’inizio delle qualifiche, abbiamo subito una sorpresa. La Ferrari di Sebastian Vettel accusa un problema tecnico e non riesce a piazzare un tempo veloce. Dalle immagini e possibile vedere che il pilota tedesco di fatto giro su tre ruote, e non è capace di completare un giro veloce. Il box Ferrari se ne accorge troppo tardi, e così Sebastian Vettel si trova costretto a uscire dalla Q1. Domani partirà in ultima posizione, e per questo la gara si presenta molto in salita, se non compromessa. Per il resto, la prima qualifica procede regolare. Gli altri eliminati della sessione sono Magnussen, Nasr, Palmer, Wehrlein e Ocon.
Q2 – Le sorprese proseguono in Q2: mentre tutti montano le gomme ultra soft, le due Red bull montano gomme super soft, e questo permetterà loro di partire con la medesima mescola domani in gara. Non solo, i due piloti della squadra inglese hanno fatto un tempo molto vicino a quello fatto dalle Mercedes con gomme ultra soft. Questo dimostra la grande competitività del team anglo-austriaco su questo circuito. Nel finale di sessione, Grosjean va a sbattere contro le barriere e congela le posizioni di alcuni piloti, tra i quali Button, Bottas e Massa. Assieme a questi, escono in Q2 anche Gutierrez e Ericsson.
Q3 – La terza e ultima sessione di qualifiche inizia con alcuni minuti di ritardo per permettere ai commissari di ripristinare le barriere nel punto in cui il pilota francese era andato a sbattere. I piloti scendono in pista, e molti di loro fanno segnare i giri più veloce della sessione. Tra questi Nico Rosberg, che fa segnare il giro decisivo. Kimi Raikkonen fa il terzo tempo assoluto. Nel secondo tentativo, però, il pilota finlandese non si migliora, mentre I due piloti della Red bull abbassano i loro tempi.
I pronostici vengono quindi rispettati: la Mercedes torna competitiva anche a Singapore, e la Red Bull dimostra la sua competitività sui circuiti cittadini. Delude la Ferrari, che fallisce anche qui. Kimi Raikkonen non riesce a stare davanti alle Red Bull, e Vettel partirà dal fondo.
Per domani la gara si preannuncia molto tattica: c’è da scommettere che le Mercedes partiranno molto forte, ma le Red Bull hanno dalla loro una gomma che dura più a lungo, perciò potranno allungare il primo stint e guadagnare margine.
