F1 | Renault velocizza il piano di sviluppo

Renault fa sapere di aver velocizzato il piano di sviluppo per tornare a lottare per le posizioni di vertice in tempi brevi.

Che il 2016 fosse l’anno zero, il punto di partenza dal quale gettare nuove basi per il futuro era cosa risaputa. Tuttavia in casa Renault non si vuole aspettare troppo a lungo per mettere in pista una vettura competitiva. Il piano iniziale che ha segnato il rientro dello storico team transalpino nel mondiale di F1 prevedeva un piano di sviluppo ed investimenti di durata quinquennale: Renault era convinta di riuscire, entro il 2020, a tornare a lottare per il titolo mondiale.

Tuttavia, stando a quanto dichiarato da Cyril Abiteboul, i piani di Renault sono cambiati nelle scorse settimane e l’obiettivo è diventato quello di tornare al successo in tempi più brevi rispetto all’iniziale piano quinquennale prestabilito.

Quello che vogliamo è fare la differenza il più presto possibile, e, per fare ciò, l’unica via praticabile è quella di accelerare il lavoro che abbiamo programmato nel piano quinquennale.

Queste le parole di Abiteboul, che fanno capire come la casa francese sia disposta ad investire sin da subito per abbandonare le posizioni del fondo della classifica.

Magnussen-and-Palmer-2017-F1Per quanto fosse per certi versi prevedibile, il 2016 di Renault fino a questo momento è stato poco soddisfacente. Le scarse prestazioni in pista sono dovute ad una vettura nata molto tardi e alla vicenda che ha riguardato l’acquisto di Lotus che si è protratta a lungo nel tempo durante la scorsa stagione, impedendo al team transalpino di programmare al meglio il 2016.

A ciò si aggiunga una coppia di piloti come Magnussen e Palmer, dotati di poca esperienza in F1 e non pienamente in grado di indirizzare per il verso giusto lo sviluppo di una vettura già di sé poco performante. Chissà che il ritorno al vertice di Renault non possa passare anche dall’ingaggio di un top driver negli anni a venire.