F1 | Diatriba legale fra McLaren e Mercedes

Recentemente si è venuta a creare una diatriba legale fra McLaren e Mercedes attorno al passaggio di un ingegnere dal team britannico a quello tedesco.

Non è una novità il fatto che da quando ha avuto inizio la collaborazione fra McLaren e Honda, a Woking ci sia stata un’importante azione di reclutamento di nuovi ingegneri. Uno di questi è Loic Serra, ex ingegnere di BMW Sauber dal 2006 al 2010 e attualmente facente parte del team Mercedes.

Stando a quanto riportato da motorsport.com, McLaren era convinta di avere in pugno Serra, il quale avrebbe anche siglato un contratto vincolante con il team britannico. Tuttavia, nonostante ciò, è emerso che l’ingegnere non avrebbe lasciato la scuderia di Stoccarda e sarebbe rimasto a lavorare all’interno del team Mercedes. La questione ha infastidito non poco McLaren, sospettosa del fatto che dietro il passo indietro di Serra ci sia proprio Mercedes, che avrebbe convinto l’ingegnere a venire meno al contratto siglato.

f1-australian-gp-2016-eric-boullier-mclaren-racing-director-with-toto-wolff-mercedes-amg-f-310x165La situazione attualmente è in divenire. Da una parte Toto Wolff non rilascia dichiarazioni sull’accaduto limitandosi ad affermare che Loic Serra continuerà a lavorare all’interno del team Mercedes. Dall’altra parte, McLaren fa sapere che trattandosi di una delicata questione legale, preferisce non rilasciare dichiarazioni finché il processo non sarà chiuso.

Si tratta di una questione che, come tutte le delicate diatribe legali, difficilmente si risolverà a breve. Molto dipenderà dall’attività di dialogo e diplomazia fra i due team che cercheranno di trovare una soluzione al fatto venutosi a creare. Dalla vicenda emerge tuttavia come McLaren, con la sua attività di reclutamento di nuovi ingegneri, spinga fortemente per tornare al vertice e spera di poterlo fare già dal 2017, quando il nuovo regolamento introdurrà una nuova aerodinamica che potrebbe provocare importanti sconvolgimenti delle forze sulla griglia di partenza. Prima di battere Mercedes su pista però McLaren dovrà lavorare per avere la meglio in sede legale riguardo a questo spinoso fatto venutosi a creare.