In Germania la Red Bull piazza Ricciardo secondo e Verstappen terzo. Per i tori è sorpasso su Ferrari in classifica costruttori dopo una gara convincente anche davanti a Nico Rosberg su Mercedes.
Gran Premio di Germania dolce per Red Bull che prima della pausa estiva rende realtà le parole recitate da Christian Horner, che solo qualche Gran Premio fa puntava al sorpasso su Ferrari in classifica costruttori.
Obbiettivo ottenuto dopo una gara condotta con grande aggressività da entrambi gli alfieri della casa anglo-austriaca con Ricciardo che per la seconda volta consecutiva prevale su Verstappen al traguardo.
Partenza subito emozionante, con un Rosberg scattato molto male dalla Pole Position che permette sia a Daniel che a Max di arrivare in già in vantaggio alla prima curva. Qui il capolavoro lo esegue Verstappen, incrociando la traiettoria di Ricciardo e superando all’esterno il compagno di squadra, guadagnando così una momentanea seconda posizione alle spalle del fuggente Hamilton.
Al secondo giro invece è Ricciardo ad esaltare i tifosi sulle tribune con un grande duello ruota a ruota con Rosberg, impegnato a recuperare le posizioni perse, durato dalla staccata di Curva 6 per tutto il secondo settore della pista fino all’ingresso del Motodrom. La resistenza del pilota australiano qui è da vero fenomeno e Nico non passa.
Gara che si gioca tutta sulla strategia, che viene diversificata per i due piloti Red Bull, con Max a copiare Rosberg e Ricciardo a seguire quella di Hamilton. La strategia vincente però è quella dell’australiano che di li in poi si rivela più veloce nei suoi stint rispetto a Verstappen.
Al 29esimo Verstappen e Rosberg ci regalano uno dei momenti più emozionanti del Gran Premio con Nico che attacca il giovane pilota olandese subito in Curva 6, con una manovra giudicata aggressiva dai giudici di gara che attendono qualche giro e poi ufficializzano una penalizzazione di cinque secondi da scontare al pit stop successivo per il pilota tedesco, reo di aver allungato troppo la staccata ed aver spinto fuori dalla pista Max, riuscendo a sopravanzarlo in seconda posizione.