GP di Germania in chiaroscuro per la Mercedes: Lewis Hamilton prende la testa al primo giro e la mantiene fino alla fine, Rosberg non fa meglio del quarto posto.
Vince ancora la Mercedes, ma stavolta senza doppietta. Le Frecce D’Argento avevano monopolizzato la prima fila sabato, ma la partenza ha dissolto la doppietta delle qualifiche: Hamilton è scattato bene e ha guadagnato la prima posizione, mentre Rosberg ha avuto un’incertezza subito dopo lo stacco, e si è ritrovato quarto, sorpassato anche dalle due Red Bull.

Rosberg invece, a seguito dell’errore alla partenza, si è trovato dietro alle red Bull, molto competitive, e nel primo stint non è riuscito a portare l’attacco ai “bibitari”, qui molto competitivi. Solo al giro 29 riesce a portare un attacco a Verstappen, subito dopo il secondo pit stop. E’ un tentativo molto aggressivo, portato all’ultimo all’Hairpin, che ha costretto Verstappen fuori dalla pista.
La direzione gara ha giudicato irregolare la manovra, e ha dato 5 secondi di penalità al pilota tedesco. Rosberg sconterà i 5 secondi nel corso dell’ultima sosta, e questo ritardo accusato gli costerà la posizione guadagnata su Verstappen. Conclude la corsa al quarto posto, sempre dietro alle Red Bull, e si ritrova secondo nel Mondiale a 19 punti da Hamilton.
A Hockenheim, quindi, si consuma il distacco di Hamilton su Rosberg, dopo il sorpasso avvenuto a Budapest sette giorni fa. Il pilota tedesco sembrava aver ipotecato il Mondiale dopo Sochi, invece Hamilton ha avuto un colpo di reni eccezionale, con cui ha raddrizzato la prima parte di stagione. A Spa comincerà la seconda parte della stagione, e se Rosberg vuole continuare a lottare per il titolo dovrà tirare fuori tutte le sue risorse.