Come riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport il direttore tecnico della Scuderia di Maranello, James Allison, è in procinto di andarsene e tornare in Renault.
Le ragioni dietro all’allontanamento del tecnico inglese sono molteplici, infatti è percepito dalla attuale dirigenza come l’ultimo simbolo della gestione Montezemolo che aveva visto in lui il tecnico della rinascita. Oltre a ciò James Allison dopo la morte della moglie accaduta ad inizio stagione ha trascorso sempre meno tempo in Italia, perchè voleva dedicarsi a crescere al meglio i figli. Ecco che molti team inglesi, percependo questo malessere hanno approfittato per far delle offerte al direttore tecnico della Ferrari e quella che sembra avere convinto l’ingegnere pare essere la Renault che è anche una sua ex squadra.
Il rapporto con i nuovi vertici Ferrari non è mai stato idilliaco e forse uno
degli errori della dirigenza è stato proprio
quello di rifirmare il contratto l’anno scorso anche se non credevano pienamente in Allison, ma la
vettura 2015 sembrava veramente ben progettata e la dirigenza non poteva fare una scelta così impopolare. Ma se non credevano nel loro direttore tecnico Marchionne e Arrivabene dovevano mettersi già alla ricerca di un sostituto per averlo pronto per il 2017, che sarà un anno cruciale viste le nuove regole aerodinamiche. Nell’ultimo tempo lo scontro con il tecnico inglese si è inasprito e lui ha soprattutto criticato le metodologie di lavoro e le tecniche di sviluppo delle monoposto.
Ora si apre la caccia al sostituto a James Allison e questo sarà il problema più grande per la Ferrari nei prossimi mesi, perchè il tecnico scelto dalla scuderia di Maranello dovrebbe essere James Key, ma il direttore tecnico della Toro Rosso ha un contratto vincolante con Red Bull. Anche se riuscisse a rescindere perchè vuole fortemente la rossa, dovrà comunque subire il gardening che è un lungo periodo di inattività forzata. Perciò l’ipotesi più forte che circolava già ieri è un ritorno di Ross Brawn con un probabile ruolo di traghettatore per portare in acque sicure la Ferrari (http://www.f1sport.it/2016/07/f1-ferrari-possibile-ritorno-brawn/). Lui conosce molto bene il sistema e l’ambiente Ferrari, vista la sua gloriosa storia di successi e essendo in pensione può iniziare anche domani a lavorare.