Daniel Ricciardo è uno dei nomi della lista Ferrari per un eventuale dopo Raikkonen. Il pilota di Perth si è detto consapevole ed onorato dell’interesse di Maranello.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
Daniel Ricciardo è uno dei papabili per un posto in Ferrari dal 2017 e questa cosa, per quanto se ne possa dire, può essere soltanto un bene per il team di Maranello.
Ma andiamo con ordine.
Quando il dopo Raikkonen si concretizzerà – se si concretizzerà – alla Ferrari faranno bene ad affrontarlo nella migliore maniera possibile. E’ un diritto della Ferrari, nonchè un dovere dato il suo blasone e dalla sfida tecnica in atto con la Mercedes, affrontarlo nella migliore maniera possibile. E quale modo migliore per attaccare il vertice se non con due piloti di spessore mondiale?
Daniel Ricciardo è nella lista rossa. Di questa cosa non c’è niente di scritto in via ufficiale – ovviamente! – ma ne stanno parlando tutti e con una certa insistenza. E a pensare “male” a volte ci si azzecca. Il diretto interessato ne è consapevole di ciò ed è anche onorato (sarebbe strano il contrario!) ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Ne abbiamo parlato più e più volte: Ricciardo in Ferrari è una suggestione – bellissima per la maggior parte dei ferraristi – ma che potrebbe rimanere tale per diversi motivi. Il compagno di squadra in primis. Quel Vettel che a stento ha digerito un compagno di squadra cosi scomodo quando i due sono stati vicini di box e con il giovane Daniel che ha più volte sovvertito le gerarchie ai tempi della Red Bull.
La strategia storica di Maranello, in secondo luogo. Si, perchè in Italia sono abituati ad affrontare la sfida con una certa gerarchia delle vetture in pista. E’ la storia a dircelo: mai due “prime punte” all’attacco – tranne rari casi – bensì un consolidato meccanismo composto da un centravanti ed un assist-man, tanto per usare termini calcistici. E naturalmente non sarebbe quest’ultimo il ruolo gradito al simpaticissimo australiano in caso di approdo in rosso.
Tanti se e tanti ma sulla questione, quindi. Vedremo come andrà a finire, la parte più calda della “silly season” è solo all’inizio. E intanto c’è anche Sergio Perez che aspetta con Raikkonen che, in fondo, magari non è d’accordo a nulla di tutto ciò.
Francesco Svelto
