F1 | Alonso denuncia la mancanza di passo McLaren

Fernando Alonso, reduce da un deludente undicesimo posto nel GP del Canada con la sua McLaren-Honda, ha analizzato cosa è mancato alla vettura per arrivare fra i primi dieci.

Il weekend era iniziato per il meglio, con l’asturiano che al sabato era riuscito a qualificarsi nel Q3 (risultato centrato per la terza volta negli ultimi tre GP). Tuttavia le prestazioni in gara della sua McLaren non sono state all’altezza delle aspettative ed Alonso non è riuscito a raccogliere punti al termine “della gara più noiosa di tutte”, come lui stesso ha affermato stizzito al termine della corsa.

Alonso è stato lucido nel trovare le cause del poco soddisfacente risultato canadese. In primis la mancanza di potenza della power unit Honda che si è fatta sentire parecchio sui lunghi rettilinei del circuito intitolato a Gilles Villeneuve. Poi vi è stata anche una strategia molto conservativa che non ha aiutato lo spagnolo a tirare fuori il meglio dalla sua vettura. Alonso, infatti, ha terminato la gara con una sola sosta, arrivando sotto la bandiera a scacchi al termine di uno stint da oltre 50 giri sulla gomma soft. Dover gestire la durata della gomma ha impedito ad Alonso di spingere e proprio l’asturiano, infatti, è stato il primo a dire che forse si sarebbe potuto optare per una strategia con una sosta in più per poter, di conseguenza, ricercare maggiormente la prestazione senza dover gestire gli pneumatici.

Il prossimo appuntamento sarà quello del GP d’Europa, nel nuovo circuito cittadino di Baku, dove sono presenti lunghi rettilinei e curve da trazione: caratteristiche sicuramente poco confacenti alla McLaren. Alonso dovrà ancora una volta metterci del suo per portare la sua vettura perlomeno all’interno della zona punti, obiettivo mancato nello scorso GP canadese.