La Ferrari porterà nel Gp del Canada un’evoluzione della power unit, per cercare di ritrovare competitività in una fase del campionato piena di tensione all’interno del team.
In casa Ferrari il tempo stringe, se si vuole salvare questo 2016 occorrono sviluppi con effetto immediato, sia sul fronte telaistico sia sul fronte power unit. Dopo il flop del Gp di Monaco, un altro passo falso nel prossimo Gp di Montreal potrebbe spegnere definitivamente le ambizioni di titolo per la rossa.
Per cercare di ritrovare fiducia, ma soprattutto competitività in pista la scuderia di Maranello porterà un’evoluzione della power unit, in un circuito come quello di Montreal dove avere tanti cavalli è necessario per poter far bene. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport di oggi, nel team Ferrari c’è da capire se questo step evolutivo comporterà o meno l’utilizzo degli ultimi sei gettoni rimasti per lo sviluppo in questo 2016. Una riposta dovrebbe arrivare dalla FIA a giorni, perchè a Maranello potrebbero portare a Montreal questa evoluzione della power unit, per motivi d’affidabilità senza spendere nessun gettone.
Allo stato attuale di competitività della SF16-H qualche cavallo in più ed una maggiore affidabilità del propulsore di certo non guasterebbe, dato che nelle ultime due gare sono purtroppo emersi i limiti della monoposto, sia in qualifica che in gara.
Alberto Murador