È ormai di diversi giorni fa la notizia secondo la quale Ferrari introdurrà a Sochi un motore aggiornato con l’utilizzo di tre gettoni. Ma Maurizio Arrivabene ha ridimensionato la portata degli aggiornamenti portati in Russia.
Stando alle dichiarazioni del Team Principal Ferrari, le evoluzioni previste per la prima tappa europea del mondiale 2016 “non saranno di grande importanza” citando alla lettera Arrivabene, il quale, riguardo al piano di sviluppi che la Ferrari porterà nel corso dell’anno, ha tenuto a precisare che:
… la nostra filosofia è quella dello sviluppo graduale, perché quando si inizia la stagione con un progetto completamente nuovo non ha senso portare in pista degli aggiornamenti rivoluzionari. Per quanto riguarda il motore seguiremo la medesima filosofia, ci saranno sviluppi graduali.
Resta ora da capire se la nuova Power Unit avrà gli effetti sperati dal team di Maranello, il quale confida di essere molto vicino a Mercedes a livello di performance. Il dato di fatto è che l’unità che monterà Sebastian Vettel a Sochi sarà la terza unità di potenza su quattro Gp dall’inizio dell’anno. Usufruire dei gettoni di sviluppo già a Sochi è sintomo di come la Ferrari abbia decisamente intrapreso una strategia aggressiva (e pertanto rischiosa) pur di colmare il gap con Mercedes.
Tuttavia le parole di Arrivabene fanno riflettere. Alla luce di quanto riportato è lecito non attendersi un aumento di performance significativo da parte della SF16-H. Il team principal, con le sue dichiarazioni, è come se avesse voluto smorzare gli animi di coloro che confidano eccessivamente negli upgrade che si vedranno a Sochi, confermando come la filosofia è certamente quella dello sviluppo continuo di Gp in Gp, ma non è assolutamente detto che i nuovi componenti portati in pista siano tanto significativi da permettere a Ferrari di compiere enormi passi avanti dal punto di vista prestazionale.
