Qualifiche del primo GP di F1 della stagione terminate. Nel bellissimo circuito di Melbourne, le Ferrari sono riuscite a prendersi la terza e la quarta posizione; una seconda fila, in rosso, che purtroppo non ci dice niente di nuovo.
Diciamo la verità, ci aspettavamo qualcosa in più da questa nuova SF16-H. Come Marchionne, anche noi speravamo in una prima fila di Vettel, o almeno di vedere che il distacco dalle Mercedes fosse diminuito notevolmente. E invece queste qualifiche lasciano un po’ di amaro in bocca.
Infatti, da quanto abbiamo potuto vedere questa mattina, la Ferrari non è mai riuscita a stare al passo della Mercedes, con un distacco tra le due, che non è mai sceso sotto il mezzo secondo. Durante le qualifiche, il distacco maggiore è stato di 1″6, mentre quello minore, in teoria quello più realistico viste le condizioni, è stato di 542 millesimi. C’è ancora quindi tanta differenza tra i due team, troppa rispetto alle aspettative che ci eravamo creati.
Allora cos’è che non va nella nuova SF16-H rispetto a queste invincibili Mercedes? Sembrerebbe che anche questa nuova rossa, abbia lo stesso difetto che l’ha accompagnata negli ultimi anni, ovvero la difficoltà nel riscaldare le gomme, cosa che afferma anche Raikkonen con un suo commento:
“Ho faticato a portare le gomme in temperatura, a volte non funzionano troppo bene e ci vuole tempo per scaldarle.”
“Ho faticato a portare le gomme in temperatura, a volte non funzionano troppo bene e ci vuole tempo per scaldarle.”Quindi sembrerebbe che non sia servita a nulla l’introduzione della nuova sospensione push rod anteriore, che dovrebbe far lavorare in maniera migliore le gomme. Come gli anni passati, le gomme faticano ad entrare in temperatura e questo impedisce ai piloti di avere il massimo grip nel giro veloce.
Comunque non possiamo fare affidamento e soprattutto non possiamo fare ipotesi sul resto della stagione avendo visto solo queste qualifiche, in quanto il tracciato, dopo un venerdì di pioggia intensa, non era assolutamente nelle migliori condizioni. Quindi aspettiamo la gara di domani e speriamo che questo amaro in bocca che ci ha lasciato la qualifica si addolcisca un po’.
Valentina Nucciotti
