Marciello dopo aver lasciato l’orbita Ferrari, si toglie qualche sassolino dalla scarpa.
19 Gennaio 2016 – Raffaele Marciello dopo aver lasciato a fine 2015 la Ferrari Driver Academy, ed il ruolo di terzo pilota nel team Sauber, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di Arrivabene.
Il 2015 doveva essere l’anno della svolta per la carriera di Raffaele Marciello, con l’appoggio da parte della Ferrari Driver Academy ed il ruolo di terzo pilota nel team Sauber. Invece il 2015 di Marciello è stato avaro di soddisfazioni sia nell’ambito della GP2 con il team Trident, sia nell’ambito della F1 con la Ferrari. Proprio Maranello doveva lanciare nel Circus il giovane pilota italiano per il futuro, invece non solo Marciello non ha trovato un sedile in F1 per quest’anno, ma non fa più nemmeno parte dell’orbita Ferrari attraverso la FDA.
Quindi le speranze per vedere il pilota italiano pilota ufficiale in F1 restano attualmente un sogno. Il driver italiano in un’intervista rilasciata al settimanale Autosprint ha espresso tutta la sua delusione, lanciando qualche frecciatina al team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene:
” Non ho mai avuto un gran rapporto con Maurizio Arrivabene, lui non mi reputava adeguato per la F1 e così è finita. Ci può stare non posso piacere a tutti, anche se alla Ferrari se avessero voluto, potevano trovarmi un sedile in un team motorizzato Ferrari. “
Parole dure quelle del driver italiano nei confronti di Arrivabene, con il manager del team di Maranello che non ha creduto nelle potenzialità di Marciello. Evidentemente Arrivabene ha in mente altri piloti da lanciare nel futuro della Ferrari. Nel team di Maranello sembra non esserci più quel lato umano che ha contraddistinto l’era Montezemolo, ovvero quella nel poter concedere una seconda opportunità. Non a caso il manager bresciano è uno a cui non piace girare intorno alle cose; o sei con lui o contro di lui.
Ad ogni modo Raffaele Marciello anche se non sarà più impegnato nell’ambito della F1, sarà comunque “aggrappato” al circus, dato che disputerà l’intera stagione della GP2 con il team Russian Time, con la consapevolezza ed il bisogno di ottenere ottimi risultati per vedersi magari riaprire le porte della F1.
Alberto Murador Follow @albertomurador