20 novembreb 2015 – Kimi Raikkonen si getta a capofitto nella sfida del 2016, invitando a stare coi piedi per terra e a non farsi trascinare da facili entusiasmi prima che la macchina vada in pista.
Motorsport.com riporta un virgolettato di Kimi Raikkonen che guarda al 2016. Nonostante i primi dati riguardo alla nuovo monoposto sembrano essere promettenti, non c’è la certezza che la Scuderia possa superare la Mercedes. Lo stesso Raikkonen ha visto i dati riguardo alla nuova vettura ma “chiunque può leggere dei numeri e dire che è tutto fantastico. Sono nel giro da tanto tempo, e posso dire che nessuno ti dirà mai che ha costruito una macchina peggiore dell’anno scorso” aggiunge.
Nonostante questo, la cosa che farà più piacere ai ferraristi è che “la squadra è migliorata molto dall’anno scorso”, ed esprime il desiderio di “poter lottare per la vittoria ad ogni weekend anche se “dipende da come hanno lavorato gli altri e da cosa succederà quest’inverno”.
Come sempre “Iceman” si dimostra un pilota prudente e concreto, che non si fa troppi castelli per aria. Sbottonarsi? Neanche per idea: rarissime, se non inesistenti, le occasioni in cui si sia lasciato andare in pubblico a dichiarazioni importanti riguardo a qualsiasi risultato. Mantiene un profilo basso, lavora con e per la squadra, non si fa impressionare da pochi segnali buoni, e tutto questo può aver persuaso la Ferrari a tenerlo un altro anno, a dispetto dei scarsi risultati. Del resto questo metodo potrebbe aver contribuito non poco ai suoi successi nel 2007, e alle numerose vittorie in Lotus prima che rompesse con la scuderia nero-oro. Senza contare che c’è una persona che la pensa come lui, uno che a ogni GP ripete il mantra “testa bassa e lavorare”. Si chiama Maurizio Arrivabene. Questa comunanza di vedute, unita ai buoni rapporti con Vettel, potrebbe essere stata decisiva per la permanenza di Kimi Raikkonen.
