F1 Test Honda su telaio di Superformula

10 settembre 2015 – I rapporti tra Honda e Mclaren stanno senza dubbio toccando il minimo storico. Arriva dall’Inghilterra la notizia che la Honda voglia provare una sua Power Unit su un telaio di Superformula.

Honda Power Unit 2014In Belgio, tutti si aspettavano un netto cambio di marcia della Honda e della Mclaren. La casa nipponica, infatti, ha portato in mezzo alle Ardenne una nuova evoluzione della propria Power Unit che, a dire dei tecnici giapponesi, avrebbe dovuto scaricare circa 40 cavalli in più rispetto alla vecchia versione. Dati cronometrici alla mano, però, questi 40 cavalli non si sono visti e la Honda è stata oggetto di una vera e propria gogna mediatica da parte della stampa d’oltremanica che, senza mezzi termini, ha accusato apertamente Yasushisa Arai, capo motorista Honda.

A peggiorare i già tesi rapporti tra la Honda e i tabloid inglesi, c’è stato il week end monzese dove la Mclaren ha toccato il minimo stagionale. Martoriata dal punto di vista della prestazione pura, la Mclaren ha pure pagato più di 15 km\h di differenza rispetto alla Force India allo Speed Trap e ha fatto segnare un dato di appena 7 km\h superiore alla Gp2 più veloce. In sostanza, un vero e proprio massacro. La stampa inglese ha aumentato la dose chiedendo a Yasushisa Arai delle scuse pubbliche per aver dato a due campioni del mondo un motore non all’altezza del loro blasone. I giapponesi, però, non ci stanno.

Ed è così che Arai risponde alle critiche dichiarando che verrà effettuato un test a Suzuka dove una Power Unit verrà installata su un telaio Dallara da Superformula, attualmente la monoposto più simile ad una F1.Con dati comparativi alla mano, e l’esperienza degli uomini Mugen, la Honda potrà dire se questo flop è dovuto ad una Power Unit disastrosa (come sostenuto dalla Mclaren) o causato da una strana disposizione delle componenti voluta da Prodromou (come invece avvalorato da Arai). Il test potrebbe ribaltare clamorosamente le percentuali di colpe, e potrebbe addirittura portare ad una clamorosa rescissione del contratto di fornitura tra Honda e Mclaren.

I giapponesi non sono un popolo che si nasconde se ha colpe, e se si prendono la bega di fare un test con una vettura ibrida, vuol dire che qualche teoria certa nel cassetto ce l’hanno. Intanto Alonso critica non appena può la Honda alla ricerca, magari, di una via di fuga da questo pantano anglo-nipponico.