25 Agosto 2014 – Nella prossima tappa del mondiale, che si correrà nel circuito brianzolo, la Red Bull sostituirà il motore in tutte e due le vetture pagando 20 posizioni in griglia.
Analizzando i dati e in prossimi GP, la scuderia anglo-austriaca ha deciso che il miglior circuito per cambiare il motore sia Monza, perché perdere tante posizioni in griglia non è un problema gravissimo visto che il circuito italiano con i suoi lunghi rettilinei è molto indicato per i sorpassi e perché a Monza serve un motore fresco che garantisca alte velocità massime. La scelta è ricaduta su questo circuito anche perché i bibitari vogliono provare a portare a casa un ottimo risultato a Singapore, che è in calendario subito dopo il GP italiano e si adatta perfettamente alle caratteristiche della RB11.
Questa strategia sembra perfetta, visto che la Red Bull comunque sarà costretta almeno da qui alla fine del campionato a scontare due volte la penalità per il cambio della power unit, una volta in Italia per problemi di affidabilità e la prossima volta in Russia per far esordire la specifica evoluta del motore. Cerceranno di limitare i danni in questi due GP e sperano che il nuovo motore che Renault porterà a Sochi possa garantire prestazioni migliori e permettere un finale di stagione in crescendo alla scuderia.
Sul rapporto Renault-Red Bull si parla spesso, perchè la scuderia di Helmut Marko ha criticato più volte il motorista francese, dichiarando anche di essere intenzionati a cambiare il fornitore di motori nel futuro. Ora che i bibitari cominciano a scontare le penalità sulla griglia di partenza per colpa della Power Unit lo scontro sarà sempre più duro e la posizione della scuderia di Milton Keynes sempre più comprensibile. Nelle ultime gare il telaio della vettura sembra veramente competitivo e Ricciardo sembra essere tornato in forma, ma come è successo anche domenica scorsa le noie al motore vanificano tutti gli sforzi.