21 Luglio 2015 – Il Direttore Tecnico della Ferrari, James Allison, ha rilasciato una lunga intervista ad Autosprint in cui si dimostra sicuro che la vettura migliorerà nel finale di stagione. Di seguito un estratto.
James Allison ha tranquillizzato tutti: rimarrà in Ferrari a lungo. Il tecnico inglese ha ribadito che vuole finire il lavoro che ha cominciato quest’anno e che vuole riportare alla vittoria la scuderia del cavallino. Queste dichiarazioni fanno capire che probabilmente si arriverà al rinnovo del contratto che, ad oggi, ancora non c’è, come avevamo riportato in questo articolo (clicca qui per approfondimenti).
Successivamente è entrato nelle questioni più tecniche analizzando i problemi che la scuderia di Maranello ha avuto nelle gare di Silverstone e del Canada, sottolineando come la Ferrari non abbia avuto prestazioni di basso livello a causa di problemi strutturali bensì a causa degli assetti che non sono stati perfetti.
Passando alla tematica gomme, secondo Allison in questa stagione la Pirelli è stata troppo conservativa. Ad inizio anno si pensava che le coperture avrebbero consentito di effettuare tutte le gare con due o tre stop. All’atto pratico, invece, permettono quasi sempre di fermarsi una sola volta. Questo aiuta e non poco le già velocissime Mercedes che sembrano, a confronto delle rosse di Maranello, meno gentili sulle gomme.
Poi parlando dello sviluppo della vettura, il DT di Maranello ha promesso una Ferrari al massimo delle prestazioni a Monza. Per il futuro la scuderia ha tutto per tornare a vincere sia come strutture, che come uomini. Infine si unirà al team anche Jock Clear, tecnico di grande esperienza e che riuscirà a dare l’ultima spinta per avvicinarsi alle Frecce d’Argento.
Le Mercedes, secondo Allison, sembrano tanto vicine durante le prove libere perchè utilizzano il motore con una mappatura poco aggressiva e i cavalli che dispongono in gara fanno aumentare sensibilmente il gap. La power unit e un utilizzo migliore delle gomme più dure sono due aspetti su cui il team Ferrari deve lavorare e che l’ingegnere inglese sembra proprio convinto di poter risolvere.
In ultima istanza, James Allison, proprio parlando del futuro, ha detto che la sospensione pull-rod ha dei pregi e dei difetti come quella push-rod ma non è la radice di tutti i problemi. A nostro parere l’inglese non ha detto completamente la verità in quanto, quasi sicuramente, il prossimo anno anche la Ferrari si uniformerà a tutti gli altri team cambiando la geometria della sospensione. Inoltre bisogna ricordare che da giugno è un funzione il banco prova dinamico AVL che darà sicuramente una mano a migliorare gli assetti della vettura e che sarà usato quasi certamente per riprogettare la già citata sospensione anteriore per migliorare l’utilizzo delle coperture e avere più trazione, visto che questo problematiche sono presenti da anni nella vettura del cavallino.