17 giugno 2015 – Red Bull sta considerando lo switch della fornitura di motori. Marko e Horner avrebbero contattato la Ferrari già nel weekend canadese.
di Francesco Svelto Segui @f_svelto
Il lungo sodalizio tra coloro che hanno dominato in lungo e largo la F1 recente e il loro attuale fornitore di motori – Renault – sembra definitivamente compromesso e prossimo alla rottura definitiva. Secondo le informazioni della Sport Bild gli austriaci sono preoccupati dal pensiero di non vincere più qualora continuassero ad avere la fornitura francese che considerano, ormai, più un peso che altro. Secondo i tedeschi la decisione sarebbe stata già presa internamente: via i Renault e dentro i Ferrari. I colloqui con la Scuderia di Maranello sarebbero già stati intrapresi e chissà che in questa trattativa non possa mediare il neo-ferrarista ed ex toro, Sebastian Vettel.
I primi incontri, sembra, siano avvenuti già nel weekend del GP del Canada a Montreal. A quanto riferisce Bild, le trattative si estenderebbero anche al team B della Red Bull, quella Toro Rosso di Faenza cosi geograficamente vicina a Maranello. Stando a quanto riportato, la Ferrari non avrebbe rifiutato a patto che le due squadre rivali si accontentino delle versioni clienti dei propulsori, ovvero delle unità lievemente depotenziate (quelle che hanno a disposizione Sauber e Manor per intenderci).
Se la cosa andasse in porto, più che matrimonio quello tra Red Bull e Ferrari sarebbe un ritorno di fiamma. Gli italiani sono stati già fornitori dei tori – e dei cugini – all’inizio della loro avventura in F1 nell’ormai lontano 2005.
