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F1 Manor accende i motori. Sarà vero?

01 marzo 2015 – La Manor sembra fare sul serio e fissa le prossime deadline prima del debutto a Melbourne. Sembra il lieto fine di una storia molto tormentata. Sarà davvero cosi?

Forse a molti la notizia è passata inosservata, essendo arrivata nel bel mezzo dell’ultima sessione di test pre-stagionali a Barcellona, quando in pista si iniziava veramente a fare sul serio e tirare fuori gli attributi. Ebbene mentre il chiacchiericcio saliva dalla pista, vi è stata un’altra importante notizia arrivata d’oltremanica e riguarda la Manor, la proprietà inglese dell’ex-team Marussia fallito a fine anno scorso.

Ebbene, sorvolando sull’account Twitter tutto nuovo (se qualcuno volesse darci un’occhiata è questo qui), a destare sorpresa sono gli annunci in pompa magna che danno il team in procinto di ultimare la vettura e pronto per spedire tutto a Melbourne con un cargo il prossimo 6 marzo. Dettagli importanti e precisi a quanto pare, ma non è tutto: dall’Inghilterra hanno annunciato anche il loro primo pilota che risponde al nome di Will Stevens, ragazzo di 23 anni che ha già debuttato in F1 nell’appuntamento finale della stagione passata a bordo della Caterham. Tra l’altro proprio Stevens è una vecchia conoscenza degli inglesi, avendo corso proprio per la Manor qualche anno fa in Formula Renault. Il nome del secondo pilota verrà annunciato a giorni e non ci sono indiscrezioni attualmente a riguardo.

Sembrerebbe il lieto finale di una brutta storia iniziata otto mesi fa e che ha visto, tra i tanti capitoli, anche il disastroso incidente di Jules Bianchi in Giappone. Ma sarà davvero cosi? Le domande sono legittime.

Innanzitutto, dopo aver avuto un netto rifiuto, in un recente incontro tra i team, ad utilizzare la vettura 2014 adattata (da capire come sarebbe stato possibile), il team è veramente riuscito a completare in cosi poco tempo un progetto iniziato mesi fa e poi tenuto fermo per lungo tempo a causa del fallimento?

La novità trapelata in questi giorni, mentre il team veniva ufficialmente iscritto al Campionato del Mondo come Manor Marussia F1 Team, è stata la definizione della proprietà che sarà di un gruppo di investitori britannici facenti capo a Stephen Fitzpatrick, capo di una nota compagnia energetica inglese. Altra cosa da capire è, quindi, se la nuova proprietà appoggerà il progetto a lungo termine oppure no.

E del crash test che se ne dice? Vi avevamo anticipato che il team inglese ha fissato l’appuntamento con la FIA per il 5 marzo (articolo disponibile qui), giorno precedente a quello della partenza per Melbourne. Anche qui c’è da chiedersi: se qualcosa dovesse andare storto che succederà? Il debutto del team dovrà slittare? Molto probabilmente si.

In ultimo vi è la questione motorizzazione, con la Ferrari che si è detta disponibile a fornire al team la power unit in versione 2014 da adattare al nuovo telaio della squadra inglese. Forse non il top della soluzione ma per lo scopo può bastare.

E’ una lotta contro il tempo e contro tanti interrogativi per un team che, bisogna riconoscerlo, sembra stia facendo di tutto per restare a galla ed essere della partita. Non sappiamo ancora se a Melbourne ci saranno davvero oppure no ma se cosi fosse, per loro sarebbe la prima grande vittoria.

 

Francesco Svelto
Francesco Svelto
Non tifo e non simpatizzo squadre e piloti. Amo tutto ciò che è pure-racing a 4 ruote! Nota bene, ho scritto "pure-racing".

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