16 Gennaio 2015 – Il pilota a stelle e strisce Alexander Rossi, crede che per far prevalere la F1 negli USA, il team Haas dovrebbe puntare proprio sul driver statunitense ex Caterham.
Nella scorsa stagione Alexander Rossi, diviso tra Gp2 Main Series e terzo pilota Caterham e poi Marussia, credeva che il suo esordio in F1 fosse imminente nel 2014. In occasione del gp del Belgio della scorsa stagione, la squadra russa ufficializzò il debutto di Rossi a Spa, come sostituto di Max Chilton, ma dopo le prove libere fu nuovamente confermato il pilota inglese.
La seconda occasione di Rossi per esordire in F1, fu purtroppo dopo l’incidente occorso a Bianchi a Suzuka, in quell’occasione la Marussia sembrava intenzionata a scegliere proprio il driver statunitense come sostituto dello sfortunato pilota francese, per disputare le gare restanti della stagione a partire proprio dal gp di casa ad Austin. Però subito dopo la gara russa di Sochi, il team Marussia fu costretto ad uno stop forzato per via della crisi economica che stava già colpendo da tempo la scuderia anglo-russa e di conseguenza il debutto di Rossi non avvenne.
Nonostante la sua enorme delusione dopo la doppia-beffa del mancato debutto nel circus, Alexander Rossi non si vuole dar per vinto, egli spera difatti in un sedile per il 2016 nel team Haas F1 proprio alla stagione d’esordio della scuderia a stelle e strisce. In una recente intervista rilasciata a gpupdate.net ha espresso così i suoi pensieri:
“Sono davvero interessato ad ottenere un sedile sul team di Gene Haas per la stagione 2016 di F1, sicuramente la mia esperienza da pilota collaudatore potrebbe essere utile per un team esordiente. Per aumentare l’interesse degli Stati Uniti verso la F1, ci deve essere un pilota statunitense in griglia. Grazie anche al “COTA” la F1 è in una fase di crescita negli States, assieme ad Haas possiamo costruire qualcosa di importante per lo sport americano “. Ha concluso Rossi.
