Yas Marina, 22 novembre 2014 – Il team principal della Toro Rosso ha parlato degli scenari futuri della sua scuderia e del passaggio di Vettel alla Ferrari
Con il settimo posto in campionato ormai in mano, la Toro Rosso guarda al futuro. Sicuro di avere una macchina, Verstappen resta da vedere chi sarà il suo compagno di squadra.
Il team principal della scuderia faentina, Franz Tost, ha parlato della situazione:
“Non abbiamo ancora deciso chi affiancherà Max Verstappen, che girerà già nei test di settimana prossima –ha affermato a margine delle prove libere del venerdì-. Ci sono quattro piloti in corsa, Jean-Eric Vergne, Carlos Sainz Jr., Pierre Gasly ed Alex Lynn. A me interessa che arrivi un pilota veloce, con voglia di ottenere risultati importanti. Con queste caratteristiche, sono contento di qualsiasi pilota. Aspettiamo che la Red Bull scelga e speriamo sia la scelta migliore. Tutti e quattro sono piloti Red Bull, non ci sono altri nomi in corsa”.
Tost, nei giorni scorsi, aveva fatto capire che sarebbe felice di proseguire ancora con Vergne. Il francese sta facendo bene in Toro Rosso e nel 2014 ha fatto meglio di Kvyat, passato in Red Bull al posto di Vettel.
“JEV ha dimostrato di avere qualità, può ancora fare un buon lavoro. Ma ripeto: non abbiamo deciso, vediamo con la Red Bull e spero che la loro decisione arrivi entro dicembre. Su Kvyat, sono contento che il suo lavoro con noi gli sia valso il posto alla casa madre, è giovane ma è un buon pilota”.
La sensazione è che la Red Bull possa optare per una scelta di team equilibrato, con un pilota giovanissimo ed uno più esperto. Max Verstappen, fortemente voluto da Hellmut Marko e dalla Red Bull in F1 nonostante sia ancora minorenne, sarà il più giovane debuttante di sempre. Un’ operazione in stile Hellmut Marko: lancio di una giovane promessa sul grande palcoscenico. Vergne potrebbe essere la spalla ideale per far lavorare con calma l’olandese. Di contro, al francese sono stati preferiti prima Ricciardo poi Kvyat, ai quali non è parso inferiore in Toro Rosso. Proprio il livello scarso di fiducia verso il francese potrebbe lanciare Sainz, altro giovane pilota per quella che sarebbe una scelta coraggiosa: una line up giovanissima, con due debuttanti.
Proprio da Abu Dhabi è intervenuto Sainz senior, in riferimento alla partecipazione ai test della prossima settimana del figlio sulla Red Bull:
“Questi test sono una buona occasione in vista 2015, soprattutto perchè possiamo girare con la Red Bull. Spero sia l’occasione per avviare un discorso con Toro Rosso. Non so perchè ancora Carlos non sia nel team, è il pilota di punta della squadra giovani, ha vinto la World Series, spero se ne possa parlare presto. Smentisco i contatti con la McLaren, ho sentito voci ma non abbiamo parlato con Woking. L’amicizia con Mateschitz e Marko è vera, siamo legati ma è una cosa che non indirizzerà la loro decisione”.
Sembra un vero e proprio testa a testa tra Vergne e Sainz jr per uno dei pochi volanti ancora in bilico per il 2015. Franz Tost ha menzionato anche Gasly e Lynn come possibili scelte.
Pierre Gasly, francese classe ’96, nel 2014 ha debuttato a Monza in GP2, in carriera ha ottenuto buoni risultati in Formula Renault 2.0 e vinto l’Eurocup Formula Renault 2.0 nel 2013.
Alex Lynn, britannico classe ’93, è fresco campione GP3. Protagonista in varie categorie, è da anni parte del progetto Red Bull. Entro metà dicembre la Red Bull in accordo con Toro Rosso dovrebbe decidere su quale talento puntare per il 2015. Questi due piloti sembrano però indietro rispetto ai colleghi per il volante faentino.
Dopo l’annuncio del passaggio di Vettel alla Ferrari, Franz Tost non poteva esimersi da commentare, lui che è stato il Team Principal della prima vittoria di Vettel, a Monza 2008, unica vittoria del team in F1:
“Sebastian è un grandissimo pilota, entrerà nella storia di questo sport come Senna e Schumacher. Seb ha già vinto con Ferrari, a Monza nel 2008 la Toro Rosso aveva un motore di Maranello e lui vinse una gara storica. Sono molto legato a lui, lo definisco un vero ‘team-man’. Ho sempre creduto che lui e la Ferrari dovevano incontrarsi prima o poi e sono felice sia stato così. Credo che per il pilota che conosco io e le ambizioni della Ferrari, faranno bene insieme, vinceranno gare, penso in breve tempo. Perchè no, speriamo vincano anche dei titoli”.
Parole importanti di un Tost visibilmente emozionato, parole che dichiarate da uno che lavora con il team rivale di tante battaglie in pista come la Red Bull hanno un peso ancor maggiore.