9 settembre 2014 – I team manager stanno considerando l’idea di abbandonare le comunicazioni radio tra box e pilota e viceversa, i cosiddetti team radio che ascoltiamo tutti nei vari eventi di un gran premio.
La rivista Autosport ha rivelato che durante il GP d’Italia a Monza, è avvenuta – in maniera non tanto reclamizzata – una riunione del cosiddetto Strategy Group. Queste riunioni sono più che altro degli incontri in cui si discute del futuro della F1 e del suo recupero di popolarità nei confronti dei tifosi e degli appassionati di tutto il mondo.
Proprio nell’ultima riunione di qualche giorno fa, è stato chiesto di vagliare l’ipotesi del bando dei team radio in quanto considerati, da alcuni, deleteri per lo spettacolo offerto ai fans. Oltretutto non è la prima volta che, agli occhi di coloro che guardano le corse, alcuni piloti possano sembrare come delle marionette guidate dal muretto box e indirizzate semplicemente a fare delle determinate operazioni in pista. L’eventuale bando, in questo senso, andrebbe a restituire al pilota un ruolo ben più determinante, più da protagonista.
Ad ogni modo non è detto che, qualora la proposta sia valutata dagli organi competenti, vi sia un cosi radicale cambiamento. Più probabile, invece, che si tratti di un filtro, di un controllo serrato delle comunicazioni da parte della FOM. L’ipotesi del bando totale delle comunicazioni, potrebbe però risultare deleteria ai fini della sicurezza in quanto ogni pilota dovrebbe essere sempre informato dal proprio muretto box su situazioni potenzialmente rischiose. Inoltre c’è da considerare che tali comunicazioni ad oggi sono l’unico mezzo per “imporre” un’ordine di scuderia (attualmente legali ed accettati dal regolamento sportivo). Ecco quindi che la situazione è ancora in fase di studio e definizione ed alla luce di quanto analizzato finora, se ci dovesse essere qualche novità rispetto alla consuetudine attuale, riteniamo sia altamente improbabile assistere alla scomparsa definitiva delle comunicazioni radio.
