Barcellona, 9 Maggio 2014 – Manca pochissimo all’inizio delle libere del GP di Spagna, una tappa che ha sempre regalato tanti colpi di scena. Di seguito i pensieri di alcuni dei protagonisti a pochi minuti dalla bandiera verde.
Danil Kyviat, esordiente quest anno con la scuderia Faentina ha dimostrato fin da subito grande velocità e costanza portando tre volte su quattro la sua vettura in zona punti:
“È stato un po deludente non concludere a punti in Baharain, ma in ogni caso è stata un occasione per imparare qualcosa. Siamo stati un po al limite della zona punti , spero che potremmo fare di meglio, e diventare piu competitivi, cosi da poter raggiungere i punti più facilmente.” Il rookie continua rispondendo ad una domanda sulla rivalità con il suo team mate: “Non guardo molto a questo genere di cose. Siamo abbastanza vicini. Non dimentichiamo che Jean Eric è un pilota davvero veloce, ed è probabilmente all’apice della sua forma, inoltre ha molta esperienza. Sul bagnato devo ammettere che è un pilota molto veloce. In Cina eravamo molto vicini, e a fine gara ero piu veloce di lui, vedremo nelle prossime gare.”
Max Chilton, ormai alla sua seconda stagione da pilota titolare noto per la sua lunga serie positiva, che l’ ha visto portare al traguardo in tutte le occasioni la sua Marussia:
“Sono molto fiero della mia stagione fin ora. L’ anno scorso non è stata una stagione perfetta ma abbiamo imparato molto. Eravamo a Monza, e li mi fecero notare che era la decima gara in cui portavo l’ auto al traguardo. Poi ho battuto il record di sedici arrivi per un debuttante che era di Monteiro, a quel punto ho pensato che sarebbe stato bello arrivare fino alla fine della stagione, cosa che abbiamo fatto. Non male per un team così piccolo essere cosi affidabili. Ora siamo alla quarta gara, e tutto fin ora procede bene. Il nostro obbiettivo principale resta la ricerca di una maggior velocità ma ovviamente è importante concludere la gara affinché questo miglioramento conti. “
Pastor Maldonado, che mostra ottimismo anche in virtù degli aggiornamenti promessi sulle vetture motorizzate Renault, descrive cosi il progresso del suo team:
È chiaro che abbiamo fatto molti progressi nelle ultime gare – Lotus ha raggiunto la Q3 nello scorso GP – Ancora non siamo al 100% ma stiamo lavorando davvero duramente. Con un po più di tempo e riuscendo a mettere tutto insieme potremmo essere molto più competitivi e lottare per le posizioni che contano. Questo è il nostro obiettivo al momento, e penso che possiamo riuscirci. Abbiamo una buona macchina e un buon team, da qui alla fine della stagione le cose miglioreranno. Spero che non avremo problemi, di avere un auto competitiva e di fare il mio meglio. In passato qui è andata abbastanza bene – riferimento alla sua vittoria nel 2012 con la Williams – quindi penso che una volta risolti tutti i problemi lotteremo per un buon piazzamento.
Altrettanto rookie ma non per questo a digiuno di buone prestazioni, Kevin Magnussen ha dimostrato un ottima velocità raggiungendo in ben tre occasioni la Q3 pur soffrendo tuttavia del deficit di passo gara della sua vettura:
“Abbiamo imparato molto negli ultimi gran premi. Ovviamente non siamo dove vorremmo essere e dobbiamo continuare a lavorare duro per continuare a raggiungere la Q3. Il team sta facendo un ottimo lavoro, rimaniamo positivi anche se non siamo felici della situazione. Tuttavia sono soddisfatto di come le cose stanno andando, dei progressi che stiamo facendo. In Cina eravamo abbastanza lontani nel passo gara, è stato scioccante, ma ancora una volta abbiamo imparato molto da quell’esperienza.”
In casa Red Bull è Vettel a parlare, autore di prestazioni che mostrano ancora la sua caratura di campione, ma che celano delle ombre dovute ad una mancanza di feeling con la vettura, anche a causa di ciò il team austriaco ha portato un nuovo telaio per l’appuntamento iberico:
“Era una scelta che avremmo voluto fare in Cina ma le tempistiche non ce lo hanno consentito, in ogni caso non è un telaio nuovo, è quello vecchio che abbiamo utilizzato durante le prove invernali. È un modo per escludere problemi, tuttavia cio non significa che avessimo problemi con l’ altro chassis. Stiamo semplicemente provando tutto ciò che possiamo per ripartire da zero. Ovviamente ci aspetta un bel pò di lavoro, e come ho detto dopo le prime gare, forse non siamo felici quanto potremmo esserlo, ma è un processo lungo e molte cose sono cambiate, dobbiamo essere pazienti.”
Forse le parole più attese sono quelle dell idolo di casa due volte vincitore del GP Spagnolo, Fernando Alonso autore di una prestazione maiuscola nello scorso gran premio, si esprime cosi riguardo le novità tecniche previste per l’ appuntamento di casa:
“Il risultato cinese è stato senza dubbio un surplus di motivazione per tutto il team. Non siamo felici
della posizione in cui ci troviamo. Siamo partiti con un certo gap dai top team, specialmente da Mercedes, che ha vinto le prime quattro gare e sta dominando con ampio margine, proveremo a ridurre questo gap ed avvicinarci sempre più. Penso che le caratteristiche del tracciato ci aiuteranno un po, c’è solo un rettilineo lungo, quello del traguardo. Riguardo gli aggiornamenti, porteremo qualcosa qui, ma nulla di rivoluzionario. Non penso che ci sarà molta differenza rispetto agli altri top team. Come ho detto, il maggior aiuto qui ci viene dalle caratteristiche del tracciato. Sulle possibilità di raggiungere il podio, il campione asturiano pare abbassare le aspettative: In Cina siamo riusciti a mettere tutto insieme e ad ottenere un ottima terza posizione, dichiarare di poter raggiungere il podio qui sarebbe come creare delle false aspettative, ovviamente faremo del nostro meglio, ma mentirei se dicessi che combatterò per il podio, non voglio farlo per rispetto a tutte le persone che sono venute qui.