F1 | Per Montoya la scelta di Haas è pazza

17 aprile 2014 – Juan Pablo Montoya sosterebbe che l’ingresso del nuovo team di F1 di Gene Haas previsto per il 2015 non ha, ne per lui, ne per gli States nessun senso.

montoyaL’ex pilota di F1 Juan Pablo Montoya, vincitore di 7 gran premi tra il 2001 ed il 2006, ha dichiarato che una squadra proveniente dagli States non potrebbe mai funzionare nell’attuale F1, tanto meno se la base del team fosse in America considerando la scelta di Gene Haas a dir poco pazza.

Il problema secondo il pilota colombiano ex Williams e McLaren, nasce dal fatto che dopo il fallimento del team US F1 è molto difficile che un nuovo team a stelle e striscie possa avere un impatto importante negli States ed in F1.

Da diversi anni Montoya non è più presente in F1 ed attualmente è tornato a gareggiare nel campionato Indycar dopo l’esperienza poco felice nella Nascar. Juan ha voluto inoltre aggiungere che lo sport della F1 non deve tralasciare le sue origini europee e pertanto non scartare di considerazione il vecchio continente, sostenendo a gran voce le gare che hanno reso leggenda il circus e come i veri tifosi ed appassionati di auto siano in Europa e non nel resto del mondo.

Haas in una recente conferenza stampa ha voluto precisare che accetta le critiche sulla sua scelta di entrare in F1, rispondendo come sia normale ricevere opinioni negative dopo il fallimento del progetto US F1. Tuttavia Haas ha ribadito che vorrà smentire tutti gli scettici, partendo da solide basi per costruire una squadra a lungo termine per competere nel campionato a 4 ruote più affascinante del mondo.

Il team manager americano ha poi aggiunto che “Quando un progetto nasce male è possibile cambiare rotta e scegliere la direzione giusta per migliorare, o scegliere quella sbagliata confermando il fallimento di tale progetto. Noi abbiamo tutti gli strumenti e le competenze necessarie per poter andare avanti e riuscire a realizzarlo, anche se sappiamo che non sarà facile ma è per questo motivo che abbiamo deciso di farlo” ha concluso Haas.

Bisogna dire però che in F1 si è già visto molte volte entrare diversi nuovi team con grandi ambizioni senza poi far nulla di che ritirandosi dopo pochi anni, sperando solamente che non sia un altro bluff perchè di questi tempi il circus proprio non ne ha bisogno e che la FIA e Todt abbiamo fatto le valutazioni necessarie in merito a questo nuovo team che entrerà in F1 l’anno prossimo.