Silverstone, 1 luglio 2013 – Dopo il “tyre-drama” ovvero lo scandalo gomme inscenato ieri nel corso del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, si susseguono le voci di chi attendeva questo clamorosa caporetto della Pirelli. A parlare è Adrian Newey progettista della Red Bull, team che non ha subito esplosioni di gomme nel corso del Gran Premio ma di sicuro problemi con la famigerata posteriore sinistra ne ha avuti.
In particola il “mago” della Red Bull Adrian Newey critica team come Ferrari, Lotus e Force India che, a suo dire, avrebbero ostacolato lo sviluppo della cintura in kevlar delle gomme favorendo la vecchia versione in acciaio costringendo così la Pirelli a intervenire per cercare di ottimizzare l’incollaggio delle gomme con struttura in acciaio.
Adrian Newey commenta: “E’ stato chiaro per tutti che al Gran Premio di Gran Bretagna ci sono stati dei preoccupanti problemi alle gomme ma non è la prima volta che accade, già nel corso dell’anno ci sono stati casi di foratura o delaminazioni molto preoccupanti. La Pirelli ha offerto una modifica per evitare che tale problemi si presentassero nuovamente – prosegue Adrian Newey – ma due o tre squadre hanno messo il veto nel corso del week-end del Gran Premio del Canada col timore che si potesse favorire qualcuno. Tale miopia ha causato il “tyres-drama” al Gran Premio di Gran Bretagna”.