F1 | Ecclestone sul futuro: “Dopo di me vorrei una donna”

25 luglio 2013 – Attualmente coinvolto in una vicenda giudiziaria  Bernie Ecclestone e la CVC pensano al futuro. Infatti secondo alcune indiscrezioni, la società che gestisce i diritti della F1 sta cercando un successore per Mister E e tra i vari candidati spunta il nome di Monisha Kalterborn. Riguardo a ciò, Mister E ha ammesso che vorrebbe una donna come capo della Formula 1.

In seguito alla vicenda giudiziaria in cui Bernie Ecclestone è coinvolto, nel circus si iniziano a fare i nomi sui possibili successori del boss di Formula 1. Attualmente Mister E. è stato accusato dalla procura di Monaco per aver corrotto nel 2006 Gerhard Gribwoksky, ex presidente della banca tedesca Bayern LB, affinché vendesse le sue partecipazioni alla Formula 1. Per ora Ecclestone si è detto innocente ma dovrà aspettare almeno metà settembre per sapere se il Tribunale deciderà di processarlo e condannarlo a ben 10 anni di carcere.

840474-2012-f1-sauber-kaltenbornIntanto secondo alcune indiscrezioni la CVC, l’ associazione che gestisce i vari diritti della F1,ha già iniziato a cercare un successore per Benie Ecclestone e tra i vari candidati pronti a prendere il suo posto spuntano i nomi di Christian Horner e Monisha Kalterborn. Proprio quest’ultima sembrerebbe la favorita per diventare capo della Formula 1 dato che dopo l’arrivo degli investitori rossi, molto probabilmente a fine stagione la team principal della Sauber dovrà abbandonare il team elvetico.

E proprio a riguardo al possibile arrivo di una donna come boss del circus, Bernie Ecclestone si è detto favorevole a tale proposta. “Perché no? Lo posso immaginare assolutamente, in generale credo che le donne non abbiano un ego così marcato” ha spiegato l’82enne britannico in un’intervista di Sport Bild. “Le donne non devono andare a giocare a golf per chiudere gli affari e sono costrette a lavorare molto di più rispetto agli uomini per ottenere lo stesso riconoscimento. Inoltre nelle scelte sono molto meno emotive rispetto al ‘sesso forte’ che negli affari è un vantaggio”, ha concluso.