F1 | Le reazioni Mercedes alla sentenza FIA

Montreal, 07 giugno 2013 – Due giorni fa la Federazione Internazione dell’Automobile ha ufficialmente rimandato la Mercedes al vaglio del Tribunale Internazionale [clicca qui per approfondimenti]. La casa di Stoccarda ha reagito in maniera propositiva alla notizia.

La notizia, arrivata nella serata del 5 giugno scorso, era di quelle forti, che potevano destabilizzare un intero ambiente: la FIA porterà Pirelli e Mercedes in tribunale a causa dello scandalo provocato dal test di gomme privato e segreto svolto dalle Frecce d’Argento a Barcellona.

Il team tedesco, però, almeno dalle dichiarazioni ufficiali di facciata, si mostra ottimista e propositivo riguardo la faccenda. A detta loro dice accoglieranno l’occasione per spiegare la realtà dei fatti direttamente all’udienza del Tribunale internazionale della FIA.

Ricordiamo che l’inchiesta condotta dalla FIA riguarda la presunta violazione del regolamento sportivo attualmente in vigore secondo il quale nessun test privato può essere condotto con vetture della stagione agonistica in corso o con vetture dell’anno precedente alla stagione in corso. La Mercedes avrebbe girato a Barcellona, nel weekend immediatamente successivo a quello della corsa iridata, con una W04 del 2013.

Questo test è stato oggetto di una severa protesta da parte di Red Bull e Ferrari al Gran Premio di Monaco, i quali hanno conferito ufficialmente con la FIA chiedendo spiegazioni in merito ed eventuali azioni legali.

La Mercedes, dal canto suo, reagisce cosi alla cosa:

“Mercedes-Benz prende atto della decisione della FIA di portare la questione del test Pirelli davanti al Tribunale internazionale. Accogliamo con favore l’opportunità di spiegare tutti i fatti del test Pirelli in modo aperto e trasparente al Tribunale internazionale. L’integrità dello sport è di primaria importanza per Mercedes-Benz e abbiamo la massima fiducia nel giusto processo della FIA.” cita il comunicato ufficiale della casa di Stoccarda.

L’udienza, secondo voci non ufficiali, dovrebbe avvenire il 20 giugno prossimo e la sentenza potrebbe richiedere fino a 45 giorni di attesa.