Monaco, 28 maggio 2013 – Fernando Alonso è stato autore di una gara non brillante sulle strade del principato di Monaco. Qualificatosi sesto al sabato, ha poi concluso settimo una gara che non lo ha visto quasi mai protagonista. Jenson Button ha detto la sua sull’approccio di Alonso riguardo la corsa monegasca e, più in generale, verso il mondiale.
Se si considera soltanto la gara di domenica, Fernando Alonso è apparso tutt’altro che un due-volte campione del mondo e vincitore di ben 32 gran premi in carriera. Tra le strade del principato, dove vedere un sorpasso è cosa assai rara, proprio l’alfiere di Maranello è stato la principale vittima di numerosi sorpassi. Uno di questi è avvenuto ad opera di Jenson Button, in una manovra nella quale ha approfittato della disattenzione del ferrarista che stava, a sua volta, cercando di superare, invano, una vettura che lo precedeva.
“Tutti dicono che a Montecarlo emergono i migliori piloti. Questo avviene, forse, in qualifica, ma in gara le cose cambiano nettamente!” ha dichiarato Button.
“Guardate la gara di Alonso. E’ considerato da tutti il miglior pilota in circolazione eppure a Montecarlo è finito indietro. E’ stato superato da più piloti, si, ma ha corso in un modo che lui stesso riteneva corretto, non andando mai a spingere fino al limite. Io stesso l’ho superato fintando il sorpasso in un punto e poi effettuandolo, realmente, in un altro.” ha continuato il pilota inglese della McLaren-Mercedes.
“Da questi atteggiamenti, da questo suo modo particolare di guidare a Montecarlo, si vede chiaramente che Fernando è in lotta per il campionato del mondo. C’è una forte differenza tra chi cerca di fare bene in una gara singola e chi pensa alla prospettiva delle diciannove gare del mondiale. Detto questo non credo che si senta soddisfatto del suo risultato finale.” ha concluso Button.