F1 | Ciccarone: “Antonelli? Prematuro il passaggio in Mercedes”

Andrea Kimi Antonelli rappresenta il presente, ma soprattutto il futuro del motorsport italiano, con il classe 2006 che ha già un piede in F1... Sull'argomento Antonelli è intervenuto Paolo Ciccarone ai microfoni di Pit-Talk...

Andrea Kimi Antonelli, (Prema), F2 Test, Abu Dhabi

In F1 quanto bisognerà attendere per riavere un pilota italiano in griglia? Difficile poter fare un pronostico, anche se tutto il motorsport italiano ripone grosse speranze in Andrea Kimi Antonelli. Il classe 2006 è attualmente impegnato in F2 con il team Prema, ed al tempo stesso fa parte del programma Mercedes Junior Team. Con il bresciano che è quindi sotto l’ala protettiva di Toto Wolff…

Andrea Kimi Antonelli, (Prema), F2 Test, Abu Dhabi

Antonelli ha dimostrato di aver talento e maturità al tempo stesso, vincendo in diverse categorie minori. Soprattutto per l’età che ha è un valore aggiunto per il pilota bolognese. Ora l’italiano è al suo primo anno in F2, categoria che fa da trampolino di lancio per la maggior parte dei piloti che ambiscono ad arrivare in F1.

Antonelli dovrà dimostrare di sapersi adattare ad una categoria particolare come è la F2, per poi poter iniziare a “prenotarsi” un sedile nella massima serie. Magari proprio in Mercedes, dato che la casa tedesca è dal 2019 che ha iniziato ad investire sul classe 2006.

Oramai è ben noto l’addio di Hamilton alla Mercedes a fine stagione, per andare in quel di Maranello dal 2025. Ed a rigor di logica nel team di Brackley ci sarebbe un sedile libero, e perchè no, proprio per Andrea Kimi Antonelli. Ma a “spegnere” ogni possibilità sull’eventuale approdo di Antonelli in Mercedes per il prossimo anno è stato Paolo Ciccarone intervenuto ai microfoni di Pit-Talk:

Paolo Ciccarone.

Non credo proprio. per la semplice ragione che ha bisogno di fare esperienza e metterlo in macchina in un top team con la pressione di tutti rischia soltanto di bruciarlo. E poi la politica di Mercedes guarda con Russell e guarda un pochino anche con gli altri, è quella di farli crescere in un team secondario in cui apprendono le procedure e tutto il resto, crescono, fanno esperienza e poi eventualmente passano in prima squadra. È successo con Ocon, è successo appunto con Russell, quindi hanno questa tendenza e escludo che lo buttino in mischia.”

Potrebbe essere in F1, quello sì. Perché bene o male c’è in giro un carrello di bolliti in F1 che fanno paura. Ultimamente c’è un carissimo amico che mi sta deludendo, però ha perso le performance, sappiamo già chi sarà il sostituto. Poi c’è un po’ di gente a cui scadono i contratti, insomma ci sono possibilità ma in questo momento metterlo in prima squadra (Mercedes) rischia veramente di bruciarlo. Poi tra l’altro conosco molto bene il padre (Marco Antonelli) perché era un gran pilota, anche il padre quindi era uno che andava forte e tra l’altro era anche il preparatore del mio direttore dell’epoca Rombo…”

“…Marco Magri, grandissimo giornalista, grande direttore. Ma soprattutto gran pilota e con il papà di Kimi, Marco Antonelli, che preparava le macchine e correvano assieme. Conosco bene l’origine, sono ragazzi di talento, soprattutto gente seria, coi piedi per terra, che non se la tirano, grandi lavoratori e questo farebbe ancora più piacere nel vedere Kimi arrivare in F1 con una bella squadra.”

Andrea Kimi Antonelli in azione con la Dallara F2 del team Prema.

Effettivamente per Antonelli c’è tutto il tempo necessario prima di far il grande salto. Kimi per il momento deve solo pensare al presente, ovvero alla F2. Non ha ancora 18 anni, e sin qui ha già dimostrato di aver le carte in regola per diventare un gran pilota… Magari per il 2025 sarà difficile che Antonelli arrivi in F1, ma per il 2026… E perchè no, direttamente in Mercedes senza passare prima per qualche team satellite (Williams).

Alberto Murador