F1 | Baku: La Ferrari ruota attorno a Leclerc

La Ferrari chiude la tappa in Azerbaijan con una forte dimostrazione di forza di Leclerc controbilanciata da un più modesto Sainz.

Leclerc Monaco
Vasseur dovrà sostenere ancor più Leclerc in questo difficile finale di stagione.

Si è concluso il quarto fine settimana di gara del 2023 per la Rossa di Maranello che chiude l’appuntamento azero raccogliendo il miglior risultato di stagione con Leclerc che chiude terzo e Sainz che si ferma al quinto posto.

Fin dalla prima giornata di venerdì è parso chiaro che la Ferrari potesse dire la sua in Azerbaijan apparendo in forma migliore rispetto alle sue solite rivali, Aston Marti e Mercedes. Tali sensazioni si sono confermate nelle qualifiche del pomeriggio che hanno visto Leclerc conquistare una meritata pole position per il Gran Premio di Domenica grazie ad un’esaltante performance nel tratto guidato del circuito di Baku. Meno esaltante la performance di Carlos Sainz che chiude le qualifiche in P4 a 6 decimi da Peréz, terzo.

Copione pressoché identico nelle qualifiche Sprint di sabato mattina, dove Leclerc centra nuovamente la pole eclissando le Red Bull nel tratto guidato. Tuttavia osservando la telemetria appare evidente che la vettura numero 16 paghi dazio alle due Red Bull nelle zone DRS dove le vetture figlie della penna di Newey si sono dimostrate estremamente efficienti con picchi di velocità di circa 20km/h superiori rispetto alla Ferrari.

Tale vantaggio delle Red Bull si è tradotto in gara Sprint in una condanna per Leclerc che non ha potuto opporre alcuna resistenza al sorpasso compiuto da Perèz ai suoi danni. Il pilota monegasco chiude in seconda piazza difendendosi da Max Verstappen, svantaggiato da uno squarcio nella sua monoposto provocato da un contatto con Russell.

Nonostante la seconda posizione, la gara sprint del sabato ha dimostrato un chiaro deficit delle vetture di Maranello sul passo gara. Al traguardo, infatti, Leclerc pagava uno scotto di 4,6 secondi al primo arrivato Peréz, un distacco che risulta impressionante calcolando che, causa Safety Car, la gara sprint è praticamente durata solo 7 giri.

Non diversa la situazione nella gara principale, dove le Ferrari risultano impotenti contro le Red Bull con DRS.

A peggiorare la situazione, inoltre, vi è l’aumentato carico di carburante necessario a coprire l’intera distanza del Gran Premio che risulta penalizzare le Ferrari maggiormente rispetto alle altre vetture in griglia.

L’analisi di Matteo Bobbi nel post gara di Sky evidenzia come a pieno carico le Rosse paghino un gap di 0.600 secondi alle Red Bull, gap che si riduce a 0.200 secondi a giro verso il fine del Gran Premio con serbatoi più scarichi. Sul traguardo Leclerc è terzo e Sainz quinto.

Tale deficit risulta confermato dalla Ferrari stessa che spiega come lo sviluppo della vettura debba concentrarsi proprio sul miglioramento del passo a pieno carico. Ciononostante, i commenti del team-principal Frederic Vasseur sono stati anche positivi affermando come per la prima volta in stagione la Ferrari sia riuscita a sfruttare al meglio il suo pacchetto.

Si conclude così il weekend azero, un weekend Leclerc-centrico che tramite la sua guida è riuscito ad eccellere in qualifica per poi tornare sul pianeta terra in gara.