F1 | Red Bull, Horner sul mondiale: “Non diamo nulla per scontato”

"Le cose possono cambiare velocemente", ha dichiarato in un'intervista il team principal della scuderia di Milton Keynes.

Mancano sempre meno gare al termine della stagione e ognuna di esse andrà man mano a definire quello che sarà l’esito del mondiale 2022 di F1. Red Bull al momento favorita, ma Christian Horner resta con i piedi per terra. “Le cose possono cambiare velocemente”, ha dichiarato in un’intervista il team principal della scuderia di Milton Keynes.

La pausa estiva volge finalmente al termine e, come di consueto, la F1 ripartirà da Spa-Francorchamps proprio questo weekend. Gara di apertura della seconda parte di stagione che, probabilmente, avrà in serbo ancora molte sorprese.

verstappen francia 2022
F1, Verstappen (Red Bull) Francia 2022

Attualmente, i favoriti per la vittoria finale restano la Red Bull e Max Verstappen, detentore del titolo mondiale 2021. Un successo, quello ottenuto proprio in occasione degli ultimi chilometri da percorrere ad Abu Dhabi, che ha suscitato non poche polemiche.

E proprio in virtù del fatto che tutto può accadere prima dell’esposizione della bandiera a scacchi, Christian Horner continua a tenere i piedi ben saldi per terra. Nonostante sappia benissimo di avere i numeri necessari per portare a casa entrambi i titoli: quello piloti e quello costruttori.

In un’intervista rilasciata al portale gpfans.com, il team principal della scuderia austriaca ha dichiarato quanto segue:

Abbiamo visto quanto velocemente le cose possono cambiare. Non diamo nulla per scontato. La squadra farà di tutto per massimizzare i risultati e cogliere ogni occasione per farlo.

Naturalmente con la Ferrari all’inseguimento, tornata finalmente competitiva, non si possono avere troppe certezze finché la vittoria non sarà matematica. Ma dati gli ultimi avvenimenti relativi a problemi di affidabilità e scelte strategiche del muretto piuttosto discutibili, la Red Bull ha le carte a proprio favore. E sempre stando agli ultimi risultati, difficilmente si può pensare che gli uomini di Milton Keynes possano in qualche modo commettere errori fatali.