F1 | Gasly vicino all’Alpine per il 2023

F1 - Dal paddock a Spa arrivano grosse novità. Gasly sembrerebbe molto vicino alla Alpine per il 2023, per andare a completare una line-up tutta francese.

Movimenti e tanta agitazione in queste giornate nel paddock di Spa-Francorchamps. Motorsport.com sgancia la bomba. Pierre Gasly sembrerebbe molto vicino all’approdo in Alpine. I transalpini potranno avere in F1 una coppia tutta francese, una caratteristica molto importante per i valori del team. Le partenze di Alonso e, molto probabilmente, di Piastri hanno scombussolato l’ambiente in Alpine che sta urgentemente cercando un pilota degno di nota da mettere al volante della loro monoposto.

Pierre Gasly – GP Austria 2022.

Nell’ospitality Alpine è stato intravisto Helmut Marko, che potrebbe essere andato a colloquio con i piani alti della scuderia di Enstone per portare il vincitore del GP di Monza 2020 in Alpine. Ricordiamo che Gasly ha ancora un anno di contratto in AlphaTauri, ma che si è detto “pronto” per salire a bordo di una monoposto competitiva.

L’impossibilità di vedere Gasly in Red Bull avrebbe convinto Marko a liberarlo, avvicinandosi molto ai nomi di Schumacher e Colton Herta. Voci di corridoio dicono che la trattativa possa sbloccarsi solo se McLaren liberi Herta per farlo salire a bordo dell’AlphaTauri nel 2023. Su quest’ultima condizione nulla è confermato. Pierre Gasly non ha negato un tale movimento. Per il francese sarebbe sicuramente una grande occasione per rappresentare i colori del marchio nazionale. Nella giornata di ieri ha così commentato queste voci:

Al momento, non voglio commentare troppo perché non ho ancora visto nulla“, afferma il pilota di AlphaTauri. “Ovviamente ho appena finito le qualifiche e probabilmente la cosa più importante è solo esibirsi con la macchina che ho, poi vedremo il resto“.

E Daniel Ricciardo? Il primo indiziato ad andare in Alpine era lui, dopo l’addio alla McLaren. Ma dopo queste indiscrezioni il suo nome sembrerebbe allontanarsi dalla scuderia due volte campione del mondo F1. Una notizia che sicuramente non farà piacere all’australiano che vede la sua permanenza in F1 sempre più remota.